Laura ha quindici anni e, come tutti gli adolescenti, vive rinchiusa nel suo bozzolo di rabbia e senso d’inadeguatezza. Costretta a una vacanza in montagna che le appare come l’ultima di una serie di torture imposte da due genitori invadenti e incapaci di comprenderla, la protagonista è convinta di passare la peggiore estate di sempre. Sarà l’incontro inaspettato con due ragazzi – il timido e frenetico Marco e il misterioso e bizzarro Red – a insegnarle che la vera amicizia sa guardare al di là delle apparenze e che la diversità è sempre un valore.
Come un temporale estivo racconta, con uno stile elegante e naturale, l’incontro di una ragazza di oggi con la diversità, espressa in svariate forme, mentre incede ai bordi della lunga ferita che è l’adolescenza.
Come un temporale estivo racconta, con uno stile elegante e naturale, l’incontro di una ragazza di oggi con la diversità, espressa in svariate forme, mentre incede ai bordi della lunga ferita che è l’adolescenza.
Presentazione:
Il titolo è una metafora che ben rappresenta la vacanza vissuta dalla protagonista. Un’esperienza che, come un temporale, si preannuncia con un cielo cupo, una buriana di venti, tuoni e fulmini. Laura, infatti, ha quindici anni e vive questa vacanza come l’ultima costrizione impostale dai genitori. È irascibile, polemica, annoiata e fa di tutto per farlo pesare. Fortunatamente, dopo i primi giorni di tedio, Laura conosce due ragazzi, anch’essi adolescenti, del tutto diversi dai coetanei che abitualmente frequenta in città. Prima fa amicizia con Marco, timido, frenetico, appassionato di botanica che, a un primo approccio, Laura definisce come “Strano forte”, poi arriva Red, stravagante quanto misterioso. Seppur l’uno sia l’antitesi dell’altro, fra i tre nasce un affiatamento straordinario, che stupirà Laura assuefatta a dei rapporti basati sull’apparire, dove il dialogo è unilaterale e non contempla l’ascolto dell’altro. I tre, invece, imparano a conoscersi vivendo un rapporto basato sulla spontaneità, senza il timore del giudizio. Red, però, ha un segreto che nasconde dietro la propria esuberanza, segreto che, una volta rivelato a Laura, la sconvolgerà a tal punto da sentire vacillare quelle che credeva essere delle certezze, dei punti saldi nella propria vita. Una tempesta di emozioni che investe la ragazza lasciandola confusa, non riconoscendosi più in quella di prima si sente smarrita. L’arrivo di Miriam poi, la cugina che Laura venera invidiandone l’indipendenza, porterà ancor più scompiglio nello stato d’animo della ragazza che, vedendo ora il mondo con occhi differenti, riconsidera non solo il comportamento egocentrico della cugina, ma anche il proprio modo di essere. Come dopo ogni tempesta il cielo torna limpido, così anche questa tempesta squarcia le tenebre illuminando l’anima di Laura, mostrandole i suoi tanti difetti, ma anche il modo per cambiare.
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