Oggi offriamo lo spazio
di questa pagina ad un autore di thriller, Francesco Bonvicini.
Francesco Bonvicini,
classe 1973, vive e lavora a Montecatini Terme come ragioniere presso un
avviato studio di commercialisti e consulenti del lavoro.
Cugino della nota
pianista e poetessa Lavinia
Cioli, da lui definita come "l'espressione del mio lato
artistico", condivide con lei la passione per la musica e la letteratura.
Appassionato fin dalla
giovane età di letteratura poliziesca (da Agatha Christie a Rex Stout) e
spaziando tra i suoi vari generi, si appassiona al police procedural ed ai suoi
maestri, dai quali prende ispirazione.
È proprio in questi anni
che inizia a maturare l'idea di creare "qualcosa di nuovo"
nell'ambito della narrativa poliziesca italiana.
Dopo alcuni tentativi
abortiti, nel 2010 inizia a scrivere il primo romanzo della saga Sangue su
Colonia, incentrata sulle indagini della Terza Squadra Omicidi della nota
città tedesca, ricostruite attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e di
studio sia del codice penale e della cultura tedesca, sia della cronaca nera in
generale e delle scienze forensi.
Il risultato sono storie
dall'andamento lineare ma non banale e dal taglio "televisivo /
cinematografico" con personaggi spogliati del loro abito e presentati per
come in realtà sono.
Francesco Bonvicini, ama
sin da ragazzo la letteratura poliziesca e i suoi vari generi, ma per i suoi
romanzi ha voluto inventare qualcosa di nuovo nell'ambito della narrativa
poliziesca. Le sue storie, infatti, non sono ambientate in Italia, pensiamo per
esempio a Camilleri o a De Giovanni, ma in Germania. Da quindi inizio al progetto
Sangue su Colonia, una serie di romanzi e racconti seriali che
l’autore ha creato ispirandosi ai maestri del genere poliziesco. Lavoro che si
è visto concretizzarsi con due volumi editi e un terzo in uscita alla fine di
maggio.
Il primo romanzo è Sangue sul Reno, edito da Pegasus Edition.
Un thriller mozzafiato, in
cui non esiste un vero protagonista ma una squadra di poliziotti che, dopo il
rinvenimento di un cadavere fuori dalla norma, a partire dai suoi abiti, si
cimenteranno in una indagine ricca di colpi di scena. Ciò che colpisce di
questo romanzo è l’accuratezza nei particolari e una scrittura scorrevole.
Premio Speciale Romanzo
Giallo Narrativa Edita nel V Concorso Letterario a
carattere internazionale Città di Pontremoli anno 2016
Subito dopo, il nostro
autore ha pubblicato Sangue sui binari,
edito da Pegasus
Edition.
Il romanzo inizia con
l’assassinio di Eugen Theler una persona indigente che non aveva fissa dimora,
o almeno così pare inizialmente, e, per questo motivo, la sua morte, in un
primo momento, è etichettata come suicidio.
Inizia così un’indagine
da parte di un’intera squadra omicidi, la Terza squadra di Colonia in Germania,
luogo, dove viene ambientato tutto il romanzo, che contribuisce alla
risoluzione dell’indagine attraverso l’uso delle singole capacità di ogni
singolo elemento del gruppo.
Il team d’investigatori
non immaginerà mai fin dove si dovranno spingere per poter risolvere il
delitto. Il romanzo è un susseguirsi di colpi di scena che vede immischiati sia
la polizia federale tedesca sia quella militare con la Terza squadra omicidi
che dovrà barcamenarsi in diverse situazioni che parrebbero avere l’intento di
depistare le indagini.
Segnalazione Particolare
della Giuria Narrativa/Saggistica nel 42° Premio Letterario Casentino di Poesia, Narrativa
e Saggistica "Giuseppe Frunzi"
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