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sabato 26 gennaio 2019

La senatrice Liliana Segre scrive agli studenti per il Giorno della memoria 2019

 La senatrice Liliana Segre scrive agli studenti per il Giorno della memoria 2019: "La memoria serve per difendere la democrazia"

Cari ragazzi,
  questo è un anno dalla doppia ricorrenza, le orrende leggi razziste e, fortunatamente, dieci anni dopo, l’entrata in vigore della Carta fondamentale. Il filo rosso che le unisce è l’articolo 3, quel Manifesto dell’eguaglianza e della dignità umana che deriva direttamente dalla rivoluzione francese. Poche righe che cancellano in un solo istante venti lunghissimi anni di dittatura. Con la Costituzione repubblicana siamo entrati tutti, uomini e donne di ogni ceto, nell’età dei diritti. È solo attraverso l’attuazione ed il rispetto della nostra Costituzione che possiamo garantire una buona manutenzione della nostra Democrazia. Come dicevano i nostri padri costituenti la Carta è la base della legalità repubblicana.
  Quale miglior viatico dunque per voi giovanissimi ragazzi e ragazze che l’invito alla lettura e, auspicabilmente, al rispetto della nostra Bibbia Laica? La mia storia personale di testimone della memoria nell’ultimo anno è diventata di dominio pubblico con la mia nomina a Senatrice a vita da parte del Presidente della Repubblica. Il mio cammino è iniziato trent’anni fa il giorno in cui ho pensato di rompere il silenzio sulla Shoah. Un Paese che ignora il proprio ieri non può avere un domani. La Memoria è un bene prezioso e doveroso da coltivare. Sta a noi farlo. A che serve la memoria? A difendere la democrazia.

Un carissimo saluto a tutti voi e auguri di buon lavoro.

f.to Liliana Segre


In qualità di sopravvissuta agli orrori del campo di sterminio di Auschwitz è intervenuta anche la senatrice a vita Liliana Segre, con una lettera indirizzata agli studenti in cui ribadisce l'importanza della memoria individuale e collettiva, a tutela della democrazia.

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