Fra i libri in uscita a settembre c’è Come un temporale estivo, un romanzo dedicato all’adolescenza, dal latino adolescens che significa “crescere fino a diventare adulti”. Un libro che, attraverso le vicende di una quindicenne e i suoi due nuovi amici, pone l’attenzione sul disagio giovanile provato nella delicata ricerca di una propria personalità.
Laura, la protagonista, prova l’incontenibile bisogno di emanciparsi emotivamente dai propri genitori, brama più di tutto l’indipendenza e poter vivere la stagione dell’innamoramento, desideri, tuttavia, che si scontrano con la dura legge del passaggio fra la giovinezza e la maturità. Un percorso minato dal senso d’inadeguatezza che caratterizza proprio questo periodo della vita. Si dice che “l’adolescente non è né carne né pesce”, ossia non è più bambino ma non è ancora adulto, ed è questo ponte sospeso, che ogni individuo deve attraversare, a venire descritto in questo libro, dando così voce a quelle componenti critiche del disagio giovanile, che meritano un giusto riconoscimento e conforto. Un racconto che, utilizzando lo stesso linguaggio degli adolescenti, cerca di rendere comprensibile per gli adulti una realtà ormai lontana, sentimenti, paure e angosce che, superato il passaggio alla maturità, sembrano essere rimossi dalla memoria impedendo, così, di poter comprendere pienamente il comportamento dei propri figli. Citando H. Carter, "Ci sono soltanto due lasciti durevoli che possiamo sperare di dare ai nostri figli. Uno sono le radici, l'altro, le ali".
Un libro che, attraverso una narrazione fluida e coinvolgente, racconta vicende di profonda amicizia, la scoperta del vero sé e affronta, in maniera originale, il tema della diversità sotto vari aspetti.
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