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mercoledì 4 ottobre 2023

Hirpu, il cacciatore; il lupo

 


Un rumore poco distante gli fece schizzare il cuore in gola. Gli parve di riconoscere il fiato stanco del vecchio lupo. Respiri ravvicinati, spezzati da un mesto uggiolio.

La pioggia sembrò concedere una tregua, trasformandosi in acquerugiola: piccole gocce d’acqua accompagnate da un leggero nevischio.

Con passi lenti, rientrò nella caverna dove i compagni dormivano della grossa. Presa una torcia, ne immerse il capo nelle fiamme che ancora danzavano sopra il mucchio di brace. La benda di lino s’incendiò facilmente, producendo un fumo denso e nero. Tenendo la fiaccola alta dinanzi a sé, tornò all’esterno per illuminare un tratto della radura.

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