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martedì 5 marzo 2019

Dedica 2019

A Pordenone, dal 9 al 16 marzo, la 25^ edizione del festival Dedica, la rassegna che mette al centro la narrativa intensa, profonda e sensuale della scrittrice e poetessa nicaraguense Gioconda Belli. L'evento è stato presentato dal direttore artistico Claudio Cattaruzza, dall’assessore alla cultura del Comune di Pordenone Pietro Tropeano e dal consigliere regionale Alessandro Basso, delegato dell’assessora regionale alla cultura Tiziana Gibelli.

Dodici gli appuntamenti che dal 9 al  16 marzo condurranno il pubblico nei temi del suo universo poetico: dall’emancipazione della donna all’impegno politico, al rapporto tra le suggestioni mistiche dell’America precolombiana e l’attualità di un continente, il suo, che ha visto sfumare nel tempo illusioni e utopie.

Spaziando fra libri, conversazioni, teatro, cinema, musica, fotografia, con tanti ospiti: Federica Manzon, Isabella Ragonese, Lucilla Giagnoni, Chiara Civello, Loredana Lipperini, Claudio Cojaniz,  Inti Ocón, Niccolo’ Locatelli, Alfredo Luis Somoza.
Dedica compie 25 anni.
Il traguardo è di quelli importanti, di quelli che danno la misura del tempo che passa e che dovrebbero indurre a bilanci e riflessioni. “Ma noi – sottolineano il curatore della rassegna Claudio Cattaruzza e il presidente dell’associazione Thesis Antonino Frusteri - preferiamo esercitare la memoria come stimolo per rallegrarci di questa insperata resistenza, continuando a lavorare sulle idee, immaginando nuove edizioni e nuovi protagonisti per il festival, nuovi confronti e approfondimenti, parole inedite, versi speciali, immagini e suoni inattesi. È con questo spirito che contiamo di continuare a dare il nostro contributo culturale alla comunità, ringraziando chi ci sostiene, con l’augurio che il loro apporto possa continuare anche in futuro. E grazie a quanti, con la loro presenza e il loro affetto, hanno condiviso le proposte di Dedica con un entusiasmo e una partecipazione che allarga il cuore”.
 Gioconda Belli sarà al centro dell’edizione dei 25 anni. Nicaraguense, poetessa, scrittrice e giornalista di fama internazionale che per la sua attività letteraria ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, oltre a essere stata nominata Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Presidente della Repubblica Francese, dice: “Come scrittrice sento la necessità di generare e far crescere la consapevolezza. Questo è il ruolo che assegno alla scrittura: elaborare pensieri che permettano ad altri individui di capire se stessi e quello che vogliono; un ruolo che è, se vogliamo, di responsabilità sociale”. Raccogliendo questa suggestione, Dedica condurrà il pubblico nell’universo di una narratrice intensa e delicata, dalla scrittura elegante e profonda, autrice di diverse raccolte di poesie, caratterizzate da una poetica sensuale e femminile. Un’artista che esprime il suo sentire attraverso temi che vanno dall’emancipazione della donna all’impegno politico, al rapporto tra le suggestioni mistiche dell’America precolombiana e l’attualità di un continente, il suo, che ha visto sfumare nel tempo illusioni e utopie.

Anche quest’anno Dedica è realizzata con il sostegno dello special partner Servizi CGN, che nell’ambito del più ampio progetto per la promozione e divulgazione della cultura in azienda e sul territorio, con Thesis ha organizzato un appuntamento speciale inserito nel percorso delle anteprime: mercoledì 27 febbraio alle 18.15 nella sede Oceano di Servizi CGN, l'incontro (aperto al pubblico) con il giornalista, regista e sceneggiatore Guido Piccoli "Latinoamerica: continente sospeso tra speranze e disillusioni".

Crédit Agricole FriulAdria, da anni a fianco del festival, rinnova il suo sostegno e conferma il Premio “Una vita per la scrittura”, che sarà consegnato al protagonista di Dedica il 14 marzo, alle 20.45, nel Convento San Francesco.

Sostengono il festival anche Bcc Pordenonese, UnipolSai Assicurazioni (Agenzia di Pordenone) e Naturasì con i suoi punti vendita di Pordenone.
Partecipano, inoltre, Tipografia Sartor e Palace Hotel Moderno Pordenone, Associazione nazionale Le donne del vino-delegazione Fvg, Bottega Altromercato.
 Sabato 9 marzo, alle 16.30, nel Teatro Verdi di Pordenone, introdurrà il pubblico alla conoscenza di Gioconda Belli e del suo universo culturale un dialogo fra la protagonista del festival e la scrittrice Federica Manzon, autrice della lunga intervista che è “cuore” della monografia “Dedica a Gioconda Belli”, arricchita da contributi di Andrea Semplici, Mara Donat, Marco Fazzini, da alcune poesie inedite e un racconto di Gioconda Belli, in esclusiva per Dedica, “La donna sandwich”.
 Domenica 10 marzo, alle 11, nella biblioteca di Pordenone, Gioconda Belli inaugurerà insieme all’autore la mostra, curata da Angelo Bertani, “¡Yo estoy con vos, mi Nicaragua!” con gli scatti di Inti Ocón, fotografo nicaraguense indipendente, collaboratore per diverse agenzie fra le quali France Presse (AFP). Le proteste popolari e studentesche contro il governo autoritario del Nicaragua e alcune feste tradizionali o aspetti della vita quotidiana del Paese formano due nuclei di immagini convergenti nel dare la rappresentazione di una nazione che, orgogliosamente, vuole difendere la propria identità culturale anche attraverso un difficile e travagliato processo di democratizzazione. In collaborazione con Biblioteca di Pordenone, Graphistudio, Le donne del Vino, Naturasì.
 Sono molti gli ospiti in arrivo per festeggiare Gioconda Belli. Fra i tanti le attrici Lucilla Giagnoni e Isabella Ragonese. La prima sarà impegnata lunedì 11 marzo, alle 20.45, nel Convento San Francesco (in collaborazione con Carta di Pordenone, che consegnerà a Gioconda Belli L’Airone di Carta, e Altromercato), con la lettura scenica “La donna abitata”, tratta dal libro omonimo dell’autrice: la seconda venerdì 15 marzo, alle 20.45, sempre nel convento San Francesco, con “I sogni si continuano a sognare”, recital di poesie di Gioconda Belli, con l’accompagnamento al pianoforte di Claudio Cojaniz (in collaborazione con Sexto associazione culturale, Le donne del Vino, NaturaSì).
 Si ampliano le collaborazioni fra il festival e gli atenei italiani ed europei. E se martedì 12 marzo, alle 11, si rinnova il prestigioso appuntamento che porta l’ospite di Dedica a Venezia, all’Università Ca’ Foscari (con la conversazione dal titolo “La responsabilità dello scrittore”, in collaborazione con Incroci di civiltà nell’ambito del cartellone Verso Incroci), mercoledì 13 marzo, alle 14.30, all’Alpen-Adria-Universität  di Klagenfurt, Gioconda Belli parlerà di  “Donne e politica tra società e scrittura” (in collaborazione con il Dipartimento di Romanistica della facoltà di Scienze culturali).
 Martedì 12 marzo alle 20.45, a Cinemazero “¡Las sandinistas!”, proiezione in prima nazionale del film-documentario di Jenny Murray. Racconta la storia “dimenticata” di un gruppo di donne coraggiose che hanno lottato in nome delle riforme sociali durante la rivoluzione sandinista del 1979 in Nicaragua e la successiva guerriglia dei Contras sostenuta dagli Stati Uniti. A distanza di anni, queste stesse donne continuano la loro battaglia per l’uguaglianza e la giustizia seriamente limitate dall’attuale governo del Paese. Con Gioconda Belli interverranno Riccardo Costantini, responsabile degli eventi di Cinemazero e del festival Le voci dell’Inchiesta e Giorgio Tinelli, politologo ed esperto di Centro e Sud America. In collaborazione con Le Voci dell’inchiesta e Cinemazero.
 Mercoledì 13 marzo, alle 11, nella sala consiliare del municipio, la cerimonia ufficiale per la consegna a Gioconda Belli del prestigioso riconoscimento – il Sigillo della città - assegnato dal Comune di Pordenone a persone che onorano l’alto senso del sociale, della cultura e della politica. Saranno inoltre premiati i lavori realizzati nell’ambito del progetto Parole e immagini per Gioconda Belli , rivolto agli studenti delle scuole superiori di Pordenone e provincia.

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