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lunedì 15 aprile 2019

Premio Strega ragazze e ragazzi; i vincitori

Sono Luca Doninelli e Guido Sgardoli i vincitori della quarta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Giunto alla quarta edizione, il premio è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento – organizzatori del Premio Strega – con il Centro per il libro e la lettura.

Sono stati annunciati, infatti, i vincitori della quarta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Quest’anno il riconoscimento va a  Luca Doninelli (con Tre casi per l’investigatore Wickson Alieni, Bompiani, per la categoria +6, rivolta alla fascia di lettori dai 6 ai 10 anni, con 16 voti su 40 espressi) e Guido Sgardoli (con The Stone. La settima pietra, Piemme, per la categoria +11, rivolta alla fascia dagli 11 ai 15 anni, con 150 voti, su 474), sono stati i libri più votati da una giuria composta da lettrici e lettori fra i 6 e i 15 anni di età.
Premiata anche Anna Becchi per la traduzione del libro finalista Come ho scritto un libro per caso di Annet Huizing (La Nuova Frontiera Junior), scelta dal Comitato scientifico del premio, presieduto da Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, e composto da Flavia Cristiano (Centro per il libro e la lettura), Fabio Geda (scrittore), Nicoletta Gramantieri (Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Bologna), Laura Giaretta (Scuola elementare Marco Polo, Rosà), Martino Negri (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Elena Pasoli (Bologna Children’s Book Fair) e Paola Saoncella (Libreria Biblion, Granarolo).

A Levermoir, una piccola isola al largo della costa irlandese, tutti si conoscono e la vita sembra scorrere uguale a se stessa da sempre. Liam abita con il padre, perennemente a pesca o al pub, ha perso da poco la madre per un incidente e sta cercando di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Ma il misterioso suicidio del vecchio farista dà l’avvio a una serie di macabri episodi che trasformeranno profondamente l’isola e i suoi schivi abitanti. Sotto il faro a cui si è impiccato il signor Corry, Liam trova una pietra con delle strane incisioni, simile a quella che la madre aveva nascosto nella serra. Quando scopre che le due pietre, se accostate, diventano una cosa sola emanando un bagliore bluastro, condivide lo stupore con i suoi amici di sempre, Midrius e Dotty. Nel frattempo fatti tragici si susseguono senza tregua: morti sospette, incendi, sparizioni, incidenti stradali, e in ogni occasione fa la sua comparsa un frammento di quella che sembra essere la leggendaria Settima Pietra, che esercita un oscuro potere sulle menti delle persone.
The Stone è una corrente impetuosa. Grazie a una lingua tesa e precisa trascina il lettore nel mistero e lo imprigiona in una rete di avventure e relazioni. L’importanza di non indietreggiare di fronte alla verità, di guardare in faccia il meraviglioso e di venire a patti con le proprie paure è al centro di una storia dalle atmosfere gotico-irlandesi.


L’investigatore Wickson Alieni ha qualcosa di davvero particolare: non ha niente di particolare. È così normale da essere invisibile. Cosa che per un investigatore può rivelarsi un’arma straordinaria. Nessuno lo nota, nessuno lo vede. Però lui c’è. E il commissario Frank Fellikke è ben felice di poter contare su un alleato del genere, anche perché lui, Fellikke, lavora meno che può: è troppo occupato a occuparsi del suo unico capello, che si chiama Filippo. E questo è solo l’inizio. L’inizio di tre avventure londinesi, tra nebbie dense e macchine acchiappanuvole, tè delle cinque, ombrelli e furti di aringhe, che oltre all’investigatore invisibile vedono in scena un topastro di fogna, il terribile malvivente Milton Bobbitt e il suo molto dentato complice, un inventore geniale…
Un insieme di racconti che ruota intorno alla figura di Wickson Alieni, investigatore così ordinario da risultare invisibile agli occhi dei malviventi di cui sventa le improbabili malefatte in una Londra tanto inglese quanto surreale. Una scrittura scoppiettante, nel segno della leggerezza e della musicalità, che si presta alla lettura ad alta voce.


Il Premio Strega Ragazze e Ragazzi viene assegnato a libri di narrativa per ragazzi pubblicati in Italia, anche in traduzione, tra il primo luglio dell’anno precedente e il 30 giugno dell’anno in corso. È promosso dalla Fondazione Bellonci e dall’azienda Strega Alberti Benevento – organizzatori del Premio Strega – con il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Mibac nato nel 2007 con il compito di divulgare in Italia la cultura del libro e della lettura, e la Fiera del libro per ragazzi di Bologna, il maggior evento fieristico di settore a livello internazionale.
Due le categorie di concorso: una per libri destinati a lettrici e lettori dai 6 ai 10 anni e una per lettrici e lettori dagli 11 ai 15 anni. Grazie alla collaborazione con una rete di scuole primarie e secondarie in tutta Italia e all’estero, sono proprio i giovanissimi lettori a decretare con il loro voto i vincitori nelle due categorie.
È compito invece del Comitato scientifico del premio – coordinato dal presidente della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine e composto da operatori culturali e studiosi di letteratura e editoria per l’infanzia – selezionare tra i titoli presentati dagli editori quelli che comporranno le due cinquine finaliste.
Il nuovo riconoscimento letterario nasce a distanza di settant’anni dalla prima edizione del premio assegnato dagli Amici della domenica e si affianca al Premio Strega Giovani, istituito nel 2014, a conferma di un impegno costante nel diffondere e stimolare il piacere della narrativa presso i lettori di tutte le età, nell’auspicio che il nostro futuro continui a essere sempre più ricco di storie, di emozioni, di conoscenza.

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