Sono Luca Doninelli e Guido Sgardoli i vincitori della quarta edizione
del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Giunto alla quarta edizione, il
premio è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega
Alberti Benevento – organizzatori del Premio Strega – con il Centro per
il libro e la lettura.
Sono stati annunciati, infatti, i vincitori della quarta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Quest’anno il riconoscimento va a Luca Doninelli (con Tre casi per l’investigatore Wickson Alieni, Bompiani, per la categoria +6, rivolta alla fascia di lettori dai 6 ai 10 anni, con 16 voti su 40 espressi) e Guido Sgardoli (con The Stone. La settima pietra,
Piemme, per la categoria +11, rivolta alla fascia dagli 11 ai 15 anni,
con 150 voti, su 474), sono stati i libri più votati da una giuria
composta da lettrici e lettori fra i 6 e i 15 anni di età.
Premiata anche Anna Becchi per la traduzione del libro finalista Come ho scritto un libro per caso
di Annet Huizing (La Nuova Frontiera Junior), scelta dal Comitato
scientifico del premio, presieduto da Giovanni Solimine, presidente
della Fondazione Bellonci, e composto da Flavia Cristiano (Centro per il
libro e la lettura), Fabio Geda (scrittore), Nicoletta Gramantieri
(Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Bologna), Laura Giaretta (Scuola
elementare Marco Polo, Rosà), Martino Negri (Università degli Studi di
Milano-Bicocca), Elena Pasoli (Bologna Children’s Book Fair) e Paola
Saoncella (Libreria Biblion, Granarolo).
A Levermoir, una piccola isola al largo della costa irlandese, tutti
si conoscono e la vita sembra scorrere uguale a se stessa da sempre.
Liam abita con il padre, perennemente a pesca o al pub, ha perso da poco
la madre per un incidente e sta cercando di rimettere insieme i pezzi
della sua vita. Ma il misterioso suicidio del vecchio farista dà l’avvio
a una serie di macabri episodi che trasformeranno profondamente l’isola
e i suoi schivi abitanti. Sotto il faro a cui si è impiccato il signor
Corry, Liam trova una pietra con delle strane incisioni, simile a quella
che la madre aveva nascosto nella serra. Quando scopre che le due
pietre, se accostate, diventano una cosa sola emanando un bagliore
bluastro, condivide lo stupore con i suoi amici di sempre, Midrius e
Dotty. Nel frattempo fatti tragici si susseguono senza tregua: morti
sospette, incendi, sparizioni, incidenti stradali, e in ogni occasione
fa la sua comparsa un frammento di quella che sembra essere la
leggendaria Settima Pietra, che esercita un oscuro potere sulle menti
delle persone.
The Stone è una corrente impetuosa. Grazie a una lingua tesa e
precisa trascina il lettore nel mistero e lo imprigiona in una rete di
avventure e relazioni. L’importanza di non indietreggiare di fronte alla
verità, di guardare in faccia il meraviglioso e di venire a patti con
le proprie paure è al centro di una storia dalle atmosfere
gotico-irlandesi.
L’investigatore Wickson Alieni ha qualcosa di davvero particolare:
non ha niente di particolare. È così normale da essere invisibile. Cosa
che per un investigatore può rivelarsi un’arma straordinaria. Nessuno lo
nota, nessuno lo vede. Però lui c’è. E il commissario Frank Fellikke è
ben felice di poter contare su un alleato del genere, anche perché lui,
Fellikke, lavora meno che può: è troppo occupato a occuparsi del suo
unico capello, che si chiama Filippo. E questo è solo l’inizio. L’inizio
di tre avventure londinesi, tra nebbie dense e macchine
acchiappanuvole, tè delle cinque, ombrelli e furti di aringhe, che oltre
all’investigatore invisibile vedono in scena un topastro di fogna, il
terribile malvivente Milton Bobbitt e il suo molto dentato complice, un
inventore geniale…
Un insieme di racconti che ruota intorno alla figura di Wickson
Alieni, investigatore così ordinario da risultare invisibile agli occhi
dei malviventi di cui sventa le improbabili malefatte in una Londra
tanto inglese quanto surreale. Una scrittura scoppiettante, nel segno
della leggerezza e della musicalità, che si presta alla lettura ad alta
voce.
Il Premio Strega Ragazze e Ragazzi viene assegnato a libri di
narrativa per ragazzi pubblicati in Italia, anche in traduzione, tra il
primo luglio dell’anno precedente e il 30 giugno dell’anno in corso. È
promosso dalla Fondazione Bellonci e dall’azienda Strega Alberti
Benevento – organizzatori del Premio Strega – con il Centro per il libro
e la lettura, istituto autonomo del Mibac nato nel 2007 con il compito
di divulgare in Italia la cultura del libro e della lettura, e la Fiera
del libro per ragazzi di Bologna, il maggior evento fieristico di
settore a livello internazionale.
Due le categorie di concorso: una per libri destinati a lettrici e
lettori dai 6 ai 10 anni e una per lettrici e lettori dagli 11 ai 15
anni. Grazie alla collaborazione con una rete di scuole primarie e
secondarie in tutta Italia e all’estero, sono proprio i giovanissimi
lettori a decretare con il loro voto i vincitori nelle due categorie.
È compito invece del Comitato scientifico del premio – coordinato dal
presidente della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine e composto da
operatori culturali e studiosi di letteratura e editoria per l’infanzia –
selezionare tra i titoli presentati dagli editori quelli che
comporranno le due cinquine finaliste.
Il nuovo riconoscimento letterario nasce a distanza di settant’anni
dalla prima edizione del premio assegnato dagli Amici della domenica e
si affianca al Premio Strega Giovani, istituito nel 2014, a conferma di
un impegno costante nel diffondere e stimolare il piacere della
narrativa presso i lettori di tutte le età, nell’auspicio che il nostro
futuro continui a essere sempre più ricco di storie, di emozioni, di
conoscenza.
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