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lunedì 22 aprile 2019

Salone del libro di Torino; il programma

Mancano due settimane al Salone del Libro di Torino e nei giorni scorsi è stato annunciato il programma della 32esima edizione del Salone del Libro. 

Programma illustrato in un incontro  tenuto al Teatro Espace da Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori, Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei lettori, e Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Alla presenza, tra gli altri, di Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, e Chiara Appendino, sindaca della Città di Torino. Silvio Viale, presidente dell’Associazione «Torino, la Città del Libro» che ha acquistato il marchio, ha assicurato che per gli incontri ci saranno 40 sale dai 40 ai 70 posti.
A partire da mercoledì 17 aprile apriranno le biglietterie sul sito salonelibro.it. Invariati i prezzi: € 10 il biglietto intero, € 8 il ridotto. Il biglietto per i bambini dai 3 ai 6 anni è di € 2,50, per i giovani dai 7 ai 26 € 8. Il Salone è aperto giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 21. Tre ingressi e uno spazio espositivo ampliato da 51 mila a 63 mila metri quadrati. Tre inaugurazioni apriranno la rassegna: la sera di mercoledì 8 maggio, l’Intervista impossibile a Leonardo Sciascia a 30 anni dalla morte; Fernando Savater prenderà parola giovedì 9 maggio, con la grande lezione inaugurale su «Dov’è l’identità culturale europea», mentre per la prima volta anche il Bookstock Village, il padiglione dedicato ai ragazzi avrà un suo inizio (sempre giovedì) con Paola e Claudio Regeni che racconteranno chi era loro figlio Giulio, assassinato in Egitto.
La serata di preinaugurazione sarà dedicata a Leonardo Sciascia e la lezione inaugurale sarà affidata a Fernando Savater con la sua lectio sull'Europa. Fabrizio Gifuni dedicherà a Cortázar il suo reading mentre Gianluca De Cataldo e Louis Sepulveda saranno protagonisti assieme a Enrique Vila Matas. Uno degli ospiti star di questa edizione sarà Jovanotti, "e nell'anno delle origini del mondo, l'uomo dell'ombelico del mondo non poteva mancare", ha ricordato Lagioia. Sono attesi anche Josè Munoz, dalla Nigeria Wole Soyinka e, come annunciato nella prima conferenza, arriverà il figlio di Salinger, Matt, che racconterà gli inediti e gli aneddoti del padre, oltre ai finalisti del Premio Strega Europeo annunciati proprio oggi: Catherine Dunne, Robert Menass, Sasha Marianna Salzmann, Ilja Leonard Pfeijffer. Nel filone pop ci sta anche Pippo Baudo intervistato da Valeria Parrella e per la musica ci sarà Danny Goldberg, rocker e agente dei Nirvana. Il Salone si occuperà anche di cinema, con "Book to screen", i libri che diventano film o serie Tv; ci saranno due grandi registi, Abel Ferrara e l'italiano Saverio Costanzo che ha firmato, tra gli altri, anche la serie tv "L'amica geniale". Per la divulgazione scientifica Alberto Angela e Roberto Cingolani e a difendere l'editoria ci sarà il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli che incontrerà gli editori per discutere sulle misure da prendere a tutela del mondo editoriale.
Le Marche sono la Regione ospite del Salone. Lo Spazio Marche, nel Padiglione 1, sarà un intreccio di dialoghi e incontri variegati, dalla fotografia al digitale, dalla letteratura alla poesia, con le presentazioni dei festival letterari e premi che animano la vita culturale del territorio. E ancora, incontri con autori ed editori marchigiani, poeti e intellettuali come Alberto Folin, il biblista Alberto Maggi, Luca Mercalli, Mohamed Razane, Filippo La Porta, Franco D’Intino, Stefano Petrocchi, Paolo Di Paolo, Giorgio Zanchini, Loredana Lipperini, Vittorio Sgarbi.



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