È iniziato questa sera ad Andria, presso l'ex chiesa di Mater Gratiae, la terza edizione del Festival della Disperazione. Il primo festival italiano sulla Disperazione, il festival più letterario di tutti, forse. In quattro giorni di incontri, letture ed eventi il Festival della Disperazione si inoltrerà nel sorprendente e fulminante mondo della Disperazione partendo da ciò che diceva Beckett:
“La speranza non è che un ciarlatano che non smette di imbrogliarci; e, per me, io ho cominciato a star bene solo quando l’ho persa. Metterei volentieri sulla porta del paradiso il verso che Dante ha messo su quella dell’inferno: Lasciate ogni speranza voi che entrate.”
Un festival di taglio culturale, non un inno alla disperazione ma, piuttosto, un'esplorazione culturale e altropologica nei territori della disperazione, tema letterario per eccellenza, alla ricerca dei risvolti serissimi e ironici della stessa.
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