Come si dice: finita la festa, gabbato lo santo. Per questo vorrei dare
uno spunto per non circoscrivere la giornata della memoria a
ventiquattro ore di post, film e spettacoli. Consiglio, quindi un libro
che ho trovato molto interessante : IL CIELO SOTTO TERRA, dell’autore
novarese Maurizio Asquini.
“Il romanzo è ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale; il protagonista narra le proprie vicissitudini e quelle di alcuni compagni in un campo di concentramento nazista; il lettore rimane affascinato di fronte alla narrazione, che pur non divenendo mai troppo cruda non lesina particolari e scene dettagliate che consentono di immaginare, quasi di sentire, le privazioni, le condizioni di vita disumane e le atrocità che i personaggi vivono quotidianamente. La ricerca di un pezzo di pane, di una rapa ammuffita, di qualcosa di commestibile sembra essere la primaria incombenza, ma in realtà i protagonisti non perdono mai, nemmeno di fronte alla ricerca della sopravvivenza, la dignità che contraddistingue l'uomo. L'amore, che non può mai essere sbagliato, costa molto al protagonista; nell'epilogo, il colpodi scena eclatante non impedisce al lettore di essere accompagnato fino alla “casa dalle persiane azzurre”, in un crescendo continuo di emozioni: l'immagine del padre e della madre, in attesa del proprio figlio, resta una immagine di tenerezza infinita”.
Motivazioni della Giuria del premio Vallavanti Rondoni 2015.
Motivazioni della Giuria del premio Vallavanti Rondoni 2015.
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