Come vestivano i Taurini
Abbigliamento:
Sappiamo che, almeno nella prima età del ferro, le tecniche e
le decorazioni dovevano essere molto simili a quelle golasecchiane. Quindi, i
materiali erano lino, canapa e lana. Le tinture vegetali erano gialla, molto
diffusa in Piemonte, rossa (robbia), blu (guado).
I mantelli erano di spessa lana infeltrita e idrorepellente,
a volte decorati a scacchi. In genere erano corti, avvolti sulle spalle come
delle stole e fermati con figure in bronzo. I mantelli spesso erano usati come
cappucci.
La veste femminile era formata da un lungo pezzo di stoffa a
telaio manuale nel quale, durante la tessitura, veniva ricavato il buco per la
testa. Non c’erano cuciture perché simbolo di povertà. Aperta sui lati veniva trattenuta
in vita da una cintura di cuoio con fibbia in bronzo. Più la veste era lunga e larga più era
considerata elegante. La sottoveste era in lino o canapa. Spesso la veste elegante
era ricamata con fili rossi o blu, con motivi a spirali, triskel o simboli
solari.
I calzari erano perlopiù dei mocassini in cuoio.
I gioielli consistevano in una collana di grani d’ambra, bracciale
in bronzo o pasta di vetro.
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