di Pierangelo Colombo

mercoledì 26 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto

 


Riacquistata la lucidità, sbirciò attraverso un cespuglio cresciuto fra le rocce: a trenta passi verso la foresta, due armigeri avanzavano in sella a maestosi destrieri. L’armatura brillava al sole; bronzea la carnagione, mentre gli occhi, neri e profondi quanto una caverna, scrutavano il terreno attraverso la celata dell’elmo, da cui lunghi crini di cavallo fluttuavano nell’aria scendendo a lambirne le spalle. Mai aveva visto dei soldati così bardati. Le loro spade, rilucenti, pendevano dai cinturoni, mentre le lance, tenute in pugno, ondeggiavano appena al soffio del vento. I cavalli parevano stranamente quieti, come se non avessero appena udito quel verso riecheggiare nella valle.

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