DAL MAESTRO DEL THRILLER ITALIANO, UN NUOVO, OSCURO ENIGMA DA DECIFRARE
Nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina… Si chiama Eva,
ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza
finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio Maja a
cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di
Firenze, l’addormentatore di bambini. Da qualche tempo Eva non è più davvero sola.
Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di
questa presenza, forse Eva è in pericolo. Ma la reputazione di Pietro Gerber è
in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso. Confuso e incerto sul proprio
destino, Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva. O
meglio, con il suo amico immaginario. È in quel momento che si spalanca una
porta invisibile davanti a lui. La voce del bambino perduto che parla
attraverso Eva, quando lei è sotto ipnosi, non gli è sconosciuta. E,
soprattutto, quella voce conosce Pietro. Conosce il suo passato, e
sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è
avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino. Perché a undici anni
Pietro Gerber è morto. E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora
lo tormenta.
La casa delle voci, 2019; La casa senza ricordi, 2021 e La casa delle luci,
2022. Gli ultimi lavori di Carrisi fanno della “Casa”, abitualmente sinonimo di
sicurezza, un luogo pericoloso. Altra costante nelle ultime opere è l’infanzia.
L’autore, infatti, dipinge un’infanzia piena di mistero e, a vote, crudeltà.
Carrisi ha creato una trama dove il passato e il presente si rincorrono
impregnandosi di parapsicologia e mistero destano le paure ataviche nel
lettore. Con la sua provata abilità, l’autore riesce a scatenare brividi
tramite atmosfere e ambientazioni studiate accuratamente. Ambientazioni
claustrofobiche e lugubri in una Firenze notturna con i suoi palazzi austeri.
Tramite il protagonista, l’ipnotista Pietro
Gerber, Carrisi torna a parlarci dell’addormentatore di bambini e, come nei
precedenti romanzi, indaga il fascino del male che si annida nella mente umana.
l ritmo è veloce, soffocante, a ricreare anche nel lettore sensazioni di paura
e ansia
Donato Carrisi è nato nel 1973 a
Martina Franca e vive fra Roma e Milano. Dopo aver studiato giurisprudenza, si
è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. Scrittore, regista
e sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, è una firma del Corriere
della Sera. È l’autore dei romanzi di successo internazionale
(tutti pubblicati da Longanesi) Il suggeritore, Il
tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi
del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella
nebbia – dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha vinto il David
di Donatello per il miglior regista esordiente –, Il maestro delle
ombre, L’uomo del labirinto – da cui ha tratto il film
omonimo –, Il gioco del suggeritore, La casa delle voci, Io
sono l’abisso – da cui ha tratto il film omonimo – e La casa
senza ricordi.
Nessun commento:
Posta un commento