Le favole non
servono solo a far addormentare i bambini; leggere loro una favola significa
condividere delle storie, passioni, conoscenze ed esperienze. Non si tratta di
dare loro un vizio che poi dovremo mantenere, ma uno strumento per mostrare
quanto sia bello e coinvolgente la lettura. Perché l’amore per i libri si
trasmette attraverso l’abitudine. Un sistema efficace per abituarlo alla lettura è di renderlo, innanzitutto, un buon
ascoltatore. Suscitare curiosità, magari fermarsi poco prima di una svolta
nella storia, così da alimentare l’attesa per la ripresa del racconto il giorno
successivo. Meglio iniziare con una narrazione attuale e un’ambientazione più
vicina ai giorni d’oggi, non è detto che i classici che ci hanno appassionato
possano riscuotere lo stesso successo su di loro. Per i classici c’è sempre
tempo.
Tanti sono i
consigli che possono aiutare i genitori nella scelta e nei modi
per far crescere l’amore per i libri nei bambini dai 5 agli 11 anni. E
proprio in un libro: Leggere per Piacere, di Marcello Bramati e Lorenzo
Sanna, edito da Sperling e Kupfer, potrete trovare molte risposte alle tante
domande.
«Speriamo che
gli piaccia leggere. E se invece odiasse i libri? Oppure leggesse solo per
dovere, e non per piacere?» Fino all'apocalittica conclusione: «Mio figlio non
legge». Dubbi e domande che tormentano molti genitori quando osservano i loro
bambini o ragazzi alle prese con smartphone e PlayStation, oppure quando
trovano per casa libri abbandonati dopo poche pagine. Marcello Bramati e Lorenzo
Sanna, docenti e papà, partono proprio dai genitori (che genere di lettori
siete?) per aiutarli a capire che tipo di bambino hanno in casa (lettore
accanito, curioso, iperattivo, stufo, disinteressato?) e poi proporre
l'approccio migliore e più efficace per far scoccare la scintilla con la
lettura a seconda del carattere e dell'età. Scuola e doveri, svago e
divertimento: i diversi modi di leggere vanno alternati nelle giuste dosi per
appassionare senza annoiare con tanti stimoli, idee, giochi, storie, emozioni.
Cecilia Randall, infatti, dice nella sua prefazione: «Leggere per piacere parla
al cuore tanto quanto alla ragione. Il metodo può essere adattato ai singoli
bambini e tiene conto anche delle nuove tecnologie, spesso additate come il
nemico numero uno della lettura, e che invece possono diventare le sue alleate,
se si sa come sfruttarle a proprio vantaggio». Il libro, inoltre, è completato
da consigli e astuzie per accendere l'interesse se non c'è, ridestarlo se si è
sopito, mantenerlo sempre vivo, oltre che da un prezioso elenco di dritte per
scegliere il libro e il momento giusto per la personcina che avete in casa.
«Perché un ragazzo o una ragazza che legge avrà sempre un posto in fondo al
cuore dove riuscirà ad ascoltarsi davvero», conclude Pietro Vaghi.
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