di Pierangelo Colombo

venerdì 1 giugno 2018

Leggere per Piacere


Le favole non servono solo a far addormentare i bambini; leggere loro una favola significa condividere delle storie, passioni, conoscenze ed esperienze. Non si tratta di dare loro un vizio che poi dovremo mantenere, ma uno strumento per mostrare quanto sia bello e coinvolgente la lettura. Perché l’amore per i libri si trasmette attraverso l’abitudine. Un sistema efficace  per abituarlo alla lettura è di renderlo, innanzitutto, un buon ascoltatore. Suscitare curiosità, magari fermarsi poco prima di una svolta nella storia, così da alimentare l’attesa per la ripresa del racconto il giorno successivo. Meglio iniziare con una narrazione attuale e un’ambientazione più vicina ai giorni d’oggi, non è detto che i classici che ci hanno appassionato possano riscuotere lo stesso successo su di loro. Per i classici c’è sempre tempo.
Tanti sono i consigli che possono aiutare i genitori nella scelta e  nei modi  per far crescere l’amore per i libri nei bambini dai 5 agli 11 anni. E proprio in un libro: Leggere per Piacere, di Marcello Bramati e Lorenzo Sanna, edito da Sperling e Kupfer, potrete trovare molte risposte alle tante domande.

Descrizione:
 
«Speriamo che gli piaccia leggere. E se invece odiasse i libri? Oppure leggesse solo per dovere, e non per piacere?» Fino all'apocalittica conclusione: «Mio figlio non legge». Dubbi e domande che tormentano molti genitori quando osservano i loro bambini o ragazzi alle prese con smartphone e PlayStation, oppure quando trovano per casa libri abbandonati dopo poche pagine. Marcello Bramati e Lorenzo Sanna, docenti e papà, partono proprio dai genitori (che genere di lettori siete?) per aiutarli a capire che tipo di bambino hanno in casa (lettore accanito, curioso, iperattivo, stufo, disinteressato?) e poi proporre l'approccio migliore e più efficace per far scoccare la scintilla con la lettura a seconda del carattere e dell'età. Scuola e doveri, svago e divertimento: i diversi modi di leggere vanno alternati nelle giuste dosi per appassionare senza annoiare con tanti stimoli, idee, giochi, storie, emozioni. Cecilia Randall, infatti, dice nella sua prefazione: «Leggere per piacere parla al cuore tanto quanto alla ragione. Il metodo può essere adattato ai singoli bambini e tiene conto anche delle nuove tecnologie, spesso additate come il nemico numero uno della lettura, e che invece possono diventare le sue alleate, se si sa come sfruttarle a proprio vantaggio». Il libro, inoltre, è completato da consigli e astuzie per accendere l'interesse se non c'è, ridestarlo se si è sopito, mantenerlo sempre vivo, oltre che da un prezioso elenco di dritte per scegliere il libro e il momento giusto per la personcina che avete in casa. «Perché un ragazzo o una ragazza che legge avrà sempre un posto in fondo al cuore dove riuscirà ad ascoltarsi davvero», conclude Pietro Vaghi.


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