di Pierangelo Colombo

mercoledì 29 maggio 2019

Premio Italo Calvino; il vincitore

E' Gennaro Serio che si aggiudica la 32/a edizione del Premio Italo Calvino il più ambito premio per scrittori esordienti, con il romanzo 'L'attività letteraria a Gibilterra nel secolo XXI'. A decretare il vincitore la Giuria composta da Peppe Fiore, Giuseppe Lupo, Rossella Milone, Davide Orecchio, Sandra Petrignani.

Una prima menzione speciale della Giuria è andata a Cristina Gregorin, per il romanzo 'L'ultima testimone', e una seconda a Daniela Gambaro, per la raccolta di racconti 'Dieci storie quasi vere'
Questa la motivazione redatta dalla Giuria per il romanzo di Serio: "per il coraggioso esperimento metaletterario condotto nel testo con lingua poliedrica, sulla scia dei modelli cosmopoliti di Vila-Matas e Bolao. Un giallo sofisticato dal gusto ironico e parodistico che vede i protagonisti in viaggio per l'Europa dei luoghi di culto della scrittura terminando nella Gibilterra dell'immortale Molly Bloom".
    Infine è stata assegnata a 'Sildenepro il fantasista ribelle' di Roberto Peretto la 'menzione speciale del Direttivo'. L'opera è stata scelta, tra tutti i manoscritti partecipanti al bando, per il suo particolare valore sotto il profilo sperimentale.

 Giunto alla XXXII edizione il Premio Calvino è amato dagli editori che lo considerano un momento importante di scouting - gli ultimi due vincitori Emanuela Canepa che con l’Animale femmina ha esordito per Einaudi Stile Libero e Filippo Tapparelli in libreria per Mondadori con L’inverno di Giona - , ma anche dagli aspiranti scrittori e scrittrici, a giudicare dai numeri dell’edizione di quest’anno: in 724 i testi presentati
A vincerlo in passato scrittori come Marcello Fois (nel 1992) e Rossella Milone (menzione speciale nel 2005).

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