di Pierangelo Colombo

domenica 12 maggio 2019

Premio Strega Europeo 2019; il vincitore


David Diop, con 'Fratelli d'anima', pubblicato da Neri Pozza e tradotto da Giovanni Bogliolo, è il vincitore del Premio Strega Europeo 2019, con 11 voti sui 22 espressi. La sesta edizione del Premio è stata dedicata alla memoria di Antonio Megalizzi, il giovane giornalista radiofonico di Trento ucciso a Strasburgo nell'attentato dell'11 dicembre scorso.

Prima guerra mondiale. Una mattina, al fischio del capitano Armand, Mademba Diop e Alfa Ndiaye, due amici cresciuti in Senegal lontano dai freddi accampamenti del fronte francese, si gettano senza remore nel campo di battaglia contro i soldati nemici. Quando Mademba viene ferito a morte, Alfa, nonostante le suppliche dell’amico, non sopporta il pensiero di finirlo. Porre fine alla vita di colui che è quasi un fratello, un fratello d’anima, è per lui un gesto impensabile, per quanto misericordioso; un gesto inumano. Quando, infine, Mademba muore tra atroci sofferenze, Alfa viene travolto dal dolore e cede alla follia. Da quel momento, a ogni fischio di chiamata del capitano Armand, Alfa si precipita fuori dalla trincea e corre verso i «nemici dagli occhi azzurri», uccidendo senza pietà e, servendosi di un affilato macete, tagliando alle sue vittime una mano come trofeo di guerra. Una, due, tre, quattro... otto mani. Alfa Ndiaye, ormai ingovernabile, comincia a spaventare i suoi compagni d’arme, che iniziano a vedere in lui un demone, uno stregone, un divoratore di anime... Sollevato infine dall’incarico e rimosso dall’inferno dei combattimenti, lontano dal suo villaggio nativo e circondato da una lingua che non comprende, Alfa cura le ferite dell’anima raccontando la sua storia e quella di molti altri soldati africani durante la Prima guerra mondiale e riesce a salvarsi grazie al potere della letteratura. Con un linguaggio magnetico che ricorda Ahmadou Kourouma, Fratelli d’anima fornisce una visione sottile e potente del tumulto della guerra ed esplora il lato oscuro degli uomini e le profondità della follia.



    "Inseguo le mie passioni: il giornalismo e l'Europa. Vorrei che i giovani come me lo capissero. Mai come oggi un'Europa unita è cruciale e mai come oggi siamo a un passo dal distruggerla" aveva scritto Megalizzi. Alla cerimonia di premiazione, al Circolo dei lettori di Torino nell'ambito della rassegna Salone OFF, erano presenti i familiari di Antonio Megalizzi, Anna Maria Cutrupi e Federica Megalizzi, e Luana Moresco, a cui Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, ha consegnato la targa dedicata ad Antonio.

David Diop è nato a Parigi ed è cresciuto in Senegal. Attualmente vive nel Sud-Ovest della Francia dove insegna letteratura francese presso l’Università di Pau. Fratelli d’anima è il suo secondo romanzo.

Fonte ANSA. 

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