di Pierangelo Colombo

domenica 12 maggio 2019

Salone del libro; Ece Temelkuran


Presentato, al Salone del libro, il saggio della giornalista e attivista turca Ece Temelkuran, edito in Italia da Bollati Boringhieri con il titolo Come sfasciare un paese in sette mosse.
Occasione, quella della presentazione, da cui è scaturito un dibattito assieme allo scrittore Roberto Saviano.

“Un libro necessario in quanto riepiloga quello che sta accadendo in Italia attraverso gli avvenimenti già vissuti in Turchia e negli Stati Uniti” così ha presentato il volume lo scrittore. Affermazione ribadita dalla giornalista Turca. “Dobbiamo tornare al dialogo” ha poi proseguito Temelkuran, “Il problema che l’Italia condivide con gran parte del mondo è che le piazze si stanno trasformando in arene, le persone sono terrorizzate dalle parole dei populisti di destra. Ma non possiamo e non dobbiamo arrenderci” ha poi continuato, “ci vogliono terrorizzati e depressi, ma non staremo al loro gioco”. Giornalista che, tuttavia, non nasconde la complessità della situazione: “Sembra che se non si obbedisce ai veri leader non si è un vero popolo. La banalità si accumula tanto da divenire un male. Non è più la banalità del male, ma il male della banalità che prende il sopravvento sulla razionalità. L’obbedienza cieca diviene l’unico parametro che ti rende parte del popolo reale. Per affrontare tutto ciò non bastano solo delle soluzioni politiche, ma dobbiamo riflettere e mettere in atto qualcosa di massiccio che abbia a che fare con il cuore stesso dell’umanità”.
“Parlare con un populista equivale a giocare una partita a scacchi con un piccione” afferma la giornalista, portando il tema della discussione proprio sul fenomeno populista, trattato nel suo saggio. “Il piccione butterà a terra tutte le pedine, sporcherà la scacchiera con i propri escrementi senza però giocare. I populisti paiono invulnerabili: con loro l’approfondimento non ha effetto, non serve a nulla. Ci si sente impotenti”.
Saviano, citando l’ospite, conclude spiegando come il potere abbia in primi cercato di conquistarla per poi “delegittimarla quando lei rifiuta di presentarsi alle sue logiche. Una profonda capacità analitica- quella di Ece- che permette a chi non vuole lasciarsi irretire dal facile tranello dei populisti, capendo cosa sta succedendo, di non lasciarsi prendere dallo sconforto”.

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