Oggi si celebra la giornata nazionale contro il bullismo.
Lascio le analisi del fenomeno agli esperti, le strategie d’intervento a chi ne
è preparato, da parte mia, oggi, mi limito a dire che il bullismo è una MERDA!
Un comportamento che va condannato senza se e senza ma.
I bambini non nascono bulli, ma viene insegnato loro ad
esserlo.
(Matt Bomer)
(Matt Bomer)
C’è un libro molto interessante che vorrei proporvi, si
tratta di: La
teoria della Giostra – Storia di un bullo salvato dalla musica. Di Giacomo
Sances.
Un libro dedicato ai ragazzi fra i
10 e i 15 anni, ma che farebbe bene a tutti.
Mercoledì 7 febbraio, nell’ambito della celebrazione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo, i giovani studenti del movimento “Mabasta”, insieme a Giacomo Sances e alla casa editrice “Vesepia”, presenteranno “La teoria della Giostra – Storia di un bullo salvato dalla musica”.
L’iniziativa, avrà luogo nell’Istituto “Galilei-Costa” di
Lecce, la scuola in cui nel 2016 gli alunni della classe 1°A hanno dato
vita e anima a “Mabasta”, il primo movimento antibullismo.
In questo ultimo lavoro di Sances, un
ragazzino molto solitario sceglie di intraprendere “la strada del bullo”
designando un compagno di classe come la vittima prediletta. Una sera
incontra un insegnante che decide di istruirlo nella musica. Da quel
momento il bullo si lega alla chitarra del padre e inizia a concepire lo
studio dello strumento come una strada da percorrere. Quando la
redenzione sta per avvenire grazie alla musica, le malefatte del ragazzo
vengono a galla grazie al lavoro di squadra dei giovani Mabasta. La
reazione del bullo è violenta. Un giorno, a sorpresa l’insegnante lo fa
suonare nell’orchestra dei Mabasta. Tra colpi di scena e momenti di
pathos, alla fine il protagonista lotta contro il suo orgoglio e ne esce
vittorioso: indossa la maglietta rossa e intona la canzone con gli
altri! La musica ha suggellato un vero e proprio miracolo trasformando
il bullo stesso che, a distanza di anni scopre di saper padroneggiare le
sue emozioni e di essere una persona migliore. “La musica commuove, la
musica libera, la musica trasforma!”.
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