Secondo i dati diffusi dall’associazione Aie (associazione italiana editori), il mercato del libro è in ripresa +5,8% rispetto al 2016. Segnale incoraggiante per un mercato perennemente in crisi.
Trovo interessante, analizzando i dati, la conferma che a incrementare le vendite sia stato il canale online. L’ecommerce, infatti, ha segnato un balzo del 37% sull’anno precedente. Sempre più utenti si affidano alla rete per la scelta e l’acquisto di un libro. Grazie anche ai numerosi siti, blog e piattaforme dedicate alla letteratura, dove si possono trovare opinioni, recensioni di libri nuovi, sinossi e presentazioni.
Proprio una ghiotta opportunità offerta a quegli autori che, esordienti e non, faticano a trovare uno spazio adeguato nella grande distribuzione, dove vetrine e scaffali più ‘in vista’ sono riservati ai grandi nomi legati a editori importanti. Precluso il canale delle catene librarie, che sembrano aver fatto cartello, rimangono due alternative, se si esclude il passaparola, e cioè le fiere librarie e la rete.
Internet offre molte opportunità, ma anche insidie, l’offerta è vasta (ogni giorno si pubblicano in media 178 libri cartacei, dati 2015), un’enormità calcolando l’esiguo pubblico di lettori. A farne le spese, spesso, è la qualità dell’opera proposta; capita di imbattersi in libri mediocri, privi di un editing o una buona revisione di bozze. Per questo è importante raccogliere informazioni utili nella guida di un acquisto. Recensioni, scambio di commenti fra utenti possono essere utili.
Nell’universo degli autori indipendenti o anche solo inadeguatamente supportati dal proprio editore, occupato a far quadrare i conti, si nascondono veri e propri virtuosi della penna, ma anche dei buoni scrittori, capaci di farci sognare e pensare.
La sfida per i nuovi autori, dunque, è adeguarsi al nuovo mercato, farsi conoscere, creare un pubblico e, soprattutto, essere presente nella rete.
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