Oggi, volenti
o nolenti, è San Valentino; non entro in merito alla perenne discussione della
festa consumistica o meno. Personalmente ritengo che ogni occasione sia buona
per far festa, se si tratta d’amore poi, tutto di guadagnato. Piuttosto mi
soffermerei sul regalo; ben venga il presente, ma che sia qualcosa di più del
‘se sa da fare, lo si faccia!’. Il profumino, il ninnolo o il mazzo di fiori
acquistato tanto per non arrivare a mani vuote. Un regalo, prima di tutto, non
dovrebbe avere cadenze, perché aspettare che sia il calendario a rammentarlo?
Sicuramente un pensiero in un’anonima giornata qualsiasi ha un valore aggiunto.
Ma se proprio non possiamo fare a meno di celebrare le feste ‘comandate’,
scegliamo un regalo che sappia dare più dell’euforia momentanea del ricevere,
un regalo capace di donare a sua volta qualcosa di più di un luccichio. Un
libro è un autentico dispensatore di emozioni, sa far riflettere o svagare. Non
importa sia un classico, un tomo o in introiezione psicoanalitica dell’essere umano,
va benissimo anche una lettura leggera, una semplice storia d’amore, che
sappia, però, trasportarci in una dimensione emotiva. Perché l’amore è un fuoco
vorace e va alimentato con emozioni continue.
C’è solo
l’imbarazzo della scelta; l’uomo ha da sempre ‘creato’ l’arte per e in nome
dell’amore. Perché amore è bellezza, è vita, gioia, luce e armonia. Nella
letteratura è esaltato come forza positiva. Nel V canto dell’Inferno, Dante
descrive l’amore di Paolo e Francesca: un amore sincero nato durante la lettura
del racconto di Lancillotto e Ginevra. I due amanti si trovano nell’Inferno
perché hanno sottomesso la ragione alla passione dei sensi. Lorenzo De Medici,
attribuisce un significato materialistico all’amore, sostenendo la necessità di
godere dei piaceri della vita finché si è in tempo. Boiardo, con l’Orlando
innamorato, descrive la figura di Orlando, cavaliere dedicato alle imprese
eroiche, che si innamora di Angelica, rimanendo sopraffatto dal sentimento
amoroso.
Nella poesia
del stil nuovo, l’amore è fonte d’elevazione spirituale dell’uomo, Dante considera,
infatti, Beatrice come un ideale supremo. Boccaccio, invece, racconta il
piacere dell’attrazione tra i sessi. Petrarca descive l’amore come una forza
vitale, un sentimento che si erge sull’uomo, rendendolo diverso nel bene e nel
male. L’amore è piacere, gioia, pensiero positivo, ma nello stesso tempo può
essere dolore e sofferenza nel momento in cui viene a mancare, creando una
sensazione di vuoto. L’amore, quindi, è un’esperienza che ricolma e contraddistingue
la vita di ognuno di noi.
Il libro che
vorrei consigliare oggi è, C’è un re pazzo in Danimarca, romanzo
satirico di Dario Fo.
Descrizione
Una storia d’amore e di follia. Un sogno
rivoluzionario che diventa realtà. Ecco il nuovo romanzo storico di Dario Fo
ambientato nella Danimarca del Settecento, protagonisti il giovane re pazzo,
Cristiano VII, la sposa quindicenne, Carolina Matilde di Gran Bretagna, il suo
amante, il medico Johann Friedrich Struensee, e il figlio del re, Federico. Una
storia poco conosciuta. Dario Fo ha recuperato documenti inediti e alcuni diari
segreti grazie ai quali ha potuto ricostruire il puzzle di una vicenda
drammatica che intreccia meravigliosamente ideali politici, passione amorosa e
lotta per il potere. Ma tutti gli ingredienti di questo romanzo sono
eccezionali. A volte la storia può cambiare strada a causa di eventi
imprevedibili come la follia. In questo caso la follia di un re unita alla
carica utopica di un medico, illuminista e rivoluzionario, e alla complicità
della giovane principessa. Tutti e tre insieme, in un triangolo d’amore
disperato, avviano riforme rivoluzionarie inimmaginabili allora come
l’abolizione della tortura, la libertà di stampa, l’abbattimento dei privilegi
di casta, la promozione della cultura e dell’istruzione. Un colpo di stato
orchestrato dalla regina madre e dalla corte porterà il medico alla forca e la
principessa all’esilio, privata dei figli. Ma il sogno della rivoluzione,
sebbene soffocato, non muore: sarà il giovane federico a portare avanti i principi
liberali assumendo il potere. Così la Danimarca potrà rendere concreti gli
ideali illuministi e diventare uno Stato moderno. Una pagina di storia
memorabile, una favola vera.
Scheda libro
Titolo C’è un re pazzo in Danimarca
ISBN 9788861906549
Autore Dario Fo
Collana NARRAZIONI CHIARELETTERE
Casa Editrice CHIARELETTERE
Dettagli120 pagine, Brossura
Nessun commento:
Posta un commento