Mi vivi
dentro è la storia di due vite che diventano una sola, impegnandosi in una
battaglia contro il destino. Alessandro e Francesca è la storia di due persone
affini che si incontrano e che si innamorano decidendo di costruire una vita
assieme. L’imprevedibilità della vita, però, decide diversamente, mettendo a
dura prova i loro sentimenti, ma anche nel momento più difficile il loro amore
è più forte della paura, più forte del dolore. Insieme trovano la forza per
combattere un nemico che non si può sconfiggere, ma al quale vogliono impedire
di rubare loro tempo prezioso.
Una storia
piena di speranza, di amore, di attaccamento alla vita. Un inno alla
resilienza.
Tutto comincia
alle sei di mattina, in radio, dove due giornalisti assonnati si
danno il turno. Lui sta cercando di svegliarsi con un caffè, lei sta
correndo a casa dopo aver lavorato tutta la notte. E succede
che nella fretta i due scambiano per errore i loro cellulari. Si
rivedono qualche ora più tardi e da un dialogo quasi surreale
nasce un invito al cinema, poi a una mostra, un aperitivo, una gita
in montagna.
Francesca è
bassina, impertinente, ha i capelli biondi arruffati e due occhioni
blu che illuminano il mondo. È una forza della natura, sempre in
movimento, sempre allegra: per questo la chiamano Wondy, da Wonder
Woman. Alessandro è scherzoso e un po’ goffo, si lascia travolgere
da Francesca e dall’amore che presto li lega. Con lei, giorno dopo
giorno impara a vivere pienamente ogni emozione, a non arretrare di
fronte alle difficoltà. E così, insieme, con una forza di volontà che somiglia a
un superpotere, si troveranno a combattere la più terribile delle
battaglie, quella che non si può vincere. Ma anche dopo la morte sono
tante le cose che restano: due figli, un gatto, un bonsai,
tanti amici e, soprattutto, una straordinaria capacità di assorbire
gli urti senza rompersi mai. Anzi, guardando sempre avanti, col
sorriso sulle labbra.
Alessandro
Milan
Alessandro
Milan (Sesto San Giovanni, 1970) lavora come giornalista da quasi venti
anni a Radio24, dove conduce programmi di approfondimento. È
presidente dell’associazione “Wondy Sono Io” wondysonoio.org, impegnata
nella diffusione della cultura della resilienza.
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