di Pierangelo Colombo

martedì 28 agosto 2018

Il Festival della Mente 2018

A Sarzana, da venerdì 31 agostto a domenica 2 settembre, si svolgerà Il Festival della Mente, il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee.
  Diretto da Benedetta Marietti, il festival è promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana.

Tre giornate in cui relatori italiani e internazionali propongono incontri, letture, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento culturale, indagando i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi, rivolgendosi con un linguaggio accessibile al pubblico ampio e intergenerazionale che è la vera anima del festival.
Il programma prevede una sezione per bambini e ragazzi realizzata con il contributo di Crédit Agricole Carispezia e curata da Francesca Gianfranchi.
Insostituibile è l'apporto dei giovani volontari – ogni anno oltre cinquecento – che contribuiscono a creare il clima di accoglienza e condivisione che da sempre contraddistingue il Festival della Mente. 

Secondo Aristotele, «l’uomo è per natura un animale destinato a vivere in una comunità». Più di 2.000 anni dopo è il sociologo polacco Zygmunt Bauman a sostenere come oggi più che mai l’umanità abbia bisogno della comunità come antidoto alla globalizzazione e all’insicurezza. Ma cosa significa nel mondo attuale la parola comunità? Si riuscirà a mantenerne intatte le caratteristiche principali: solidarietà, appartenenza, rispetto e libertà? Il filo conduttore della XV edizione del Festival della Mente, dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, è il concetto di "comunità" proprio perché da una parte ha l’ambizione di riuscire a cogliere quello che è lo Zeitgeist, lo spirito del tempo, dall’altra può essere declinato in modi diversi, riflettendo così la multidisciplinarietà della manifestazione. Ma compito del festival non è offrire una risposta certa e univoca a domande importanti bensì - attraverso la pluralità e l’eterogeneità delle voci di scienziati, umanisti, artisti, e una divulgazione leggera e appas­sionante - proporre riflessioni originali, spunti creativi e prospettive inedite che ci aiutino a interpretare la realtà di oggi, sempre più sfuggente e contraddittoria.



parallelaMente è la quinta edizione di una rassegna off, coordinata da Virginia Galli, Francesca Giovanelli ed Elisa Palagi, che si svolge dal 26 agosto al 2 settembre per le vie e le piazze di Sarzana e che vede come protagonisti artisti e associazioni culturali del territorio. 

(Fonte festivaldellamente.it)

venerdì 17 agosto 2018

Sentieri e Pensieri 2018


A Santa Maria Maggiore (Valle Vigezzo) da domenica 19 a sabato 25 agosto torna per il sesto anno consecutivo Sentieri e Pensieri, la rassegna estiva – dal 2016 sotto la Direzione Artistica di Bruno Gambarotta – organizzata dal Comune di Santa Maria Maggiore con il sostegno e patrocinio della Regione Piemonte e l'importante collaborazione e contributo del Circolo dei lettori di Torino.


Anche quest’estate saranno molti i protagonisti (più che raddoppiati rispetto alle passate edizioni, con
oltre 40 ospiti, tra autori, giornalisti e moderatori) che saliranno sul palco di Santa Maria Maggiore
e andranno a comporre il ricchissimo calendario di Sentieri e Pensieri, nato nel 2013 sotto l’egida del Salone Internazionale del Libro di Torino, e che nel 2018 festeggia l'ingresso nel circuito di Borgate dal vivo e i 25 anni del Parco Nazionale della Val Grande con incontri dedicati alla montagna, tra cui la speciale serata d'anteprima del 19 agosto.

I protagonisti della sesta edizione:Michela Murgia, Carolina Orlandi, Paolo Hendel, Giampiero Mughini, Natasha Lusenti, Tamara Lunger, Gioele Dix, Margherita Oggero, Alessandro Alciato, Alberto Simone, Andrea Vitali e Beppe Bergomi, Stefano Ghisolfi, Geronimo Stilton, Roberto Morgese, Silvio Barbero, Emanuele Caruso, Teresio Valsesia, Annalisa Monfreda, Benito Mazzi, Alberto Sinigaglia, Andrea Raimondi, Raimondo Caliari, Mons. Franco Giulio Brambilla, Margherita Cassani e Daniela Denti.



Gli appuntamenti, a ingresso gratuito, si tengono sul palco di Piazza Risorgimento o presso il Teatro Comunale (alcuni eventi OFF e KIDS si terranno alla Scuola di Belle Arti e al Parco di Villa Antonia e potranno prevedere un biglietto d'ingresso).
“Il festival ‘Sentieri e Pensieri’ torna con un programma e ospiti di grande interesse – dichiara
Antonella Parigi, assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte – Una manifestazione che rappresenta non solo un importante appuntamento culturale di conoscenza e confronto, ma una vetrina per tutta la Valle Vigezzo in grado di richiamare un numeroso pubblico, grazie anche alle numerose alleanze strette in questi anni con istituzioni del nostro territorio, dal Salone del libro di Torino al Circolo dei lettori”.
“Siamo felici di contribuire ad arricchire il programma del festival Sentieri e Pensieri, vanto del nostro
territorio – dichiara Maurizia Rebola, direttore della Fondazione il Circolo dei lettori – e quindi di dialogare e tessere relazioni fertili con le diverse realtà culturali del Piemonte, in un'ottica di proficua condivisione”.


Sostenuta e fortemente voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore, la rassegna Sentieri e Pensieri
propone incontri con scrittori e autori che, partendo dai loro ultimi libri, si raccontano e dialogano su temi e argomenti che spaziano dalla cronaca all'attualità, dallo sport alla letteratura.  
 “Un'edizione "col botto", quella dell'estate 2018 – conferma il Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini – con grandi personaggi, le nuove proposte off e per i più piccoli, oltre ai diversi temi su cui riflettere durante un periodo di vacanza nel nostro grazioso borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Santa Maria Maggiore consolida la propria offerta culturale con Sentieri e Pensieri, portando il proprio festival, diretto mirabilmente da Bruno Gambarotta, ad essere, seppur così giovane, un appuntamento atteso non solo dal pubblico numeroso e appassionato, ma oggi anche dagli autori delle novità editoriali. Ringrazio quindi gli sponsor, i partner istituzionali e tutti coloro che nelle varie forme collaborano alla riuscita dell'evento”.

Una sesta edizione davvero ricca di novità, il cuore del festival prevede sei giornate dal 20 al 25 agosto, con una serata d'anteprima speciale realizzata dal Parco Nazionale della Val Grande in occasione dei 25 anni dalla sua nascita: il Teatro Comunale di
Santa Maria Maggiore ospiterà domenica 19 agosto “Un giorno a Monte Paradiso”. Il titolo ricorda il set naturale, proprio nel cuore della Val Grande, del film di successo “La Terra Buona”, che verrà proiettato alle ore 18.
Alle 20.30 apericena a Km 0 a cura dei produttori di Campagna Amica Coldiretti.
Alle 21 “La terra buona: cibo, stile di vita, natura”, una tavola rotonda con protagonisti d'eccezione: Silvio Barbero, Vice Presidente dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Emanuele Caruso, regista de “La Terra Buona”, Teresio Valsesia, giornalista e scrittore, autore del libro “Val Grande ultimo paradiso”. Moderatore della serata sarà il giornalista Ivan Fossati, responsabile della redazione VCO del quotidiano La Stampa.
Ad inaugurare la sesta edizione di Sentieri e Pensieri lunedì 20 agosto alle ore 18 arriverà a Santa Maria Maggiore Michela Murgia, una delle ospiti più attese, con “Fino a trent’anni non ero femminista”, seguita alle ore 21 da Paolo Hendel, per la presentazione con Marco Vicari de “La giovinezza è sopravvalutata” (Rizzoli).
Saranno molte le protagoniste femminili della rassegna: Carolina Orlandi, figlia di David Rossi, il capocomunicazione di Banca Monte dei Paschi di Siena il cui discusso suicidio viene raccontato nel
Memoir “Se tu potessi vedermi ora” (Mondadori) in dialogo – martedì 21 alle ore 21 – con la giornalista Cristina Pastore.
Natascha Lusenti, nota conduttrice di Rai Radio 2, presenterà mercoledì 22 alle ore 18 il suo esordio
letterario “Al mattino stringi forti i desideri” (Garzanti) con la giornalista Maria Elisa Gualandris.
Giovedì 23 alle ore 18 Margherita Oggero dialogherà con Bruno Gambarotta sul suo ultimo libro edito da Einaudi, “Non fa niente”.
Venerdì 24 alle ore 18 Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna (e neo-direttore di Tu Style), sarà ospite a Santa Maria Maggiore per presentare “Donne come noi” (Sperling & Kupfer), insieme a Giorgia Benusiglio, una delle protagoniste di questo libro speciale, testimonial e consulente sulla prevenzione contro l’uso di sostanze stupefacenti: a dialogare con loro la giornalista Francesca Zani.
Sempre venerdì 24, ma alle 21, una delle più forti alpiniste del mondo, Tamara Lunger, presenterà con Luca Calzolari, direttore della rivista del CAI Montagne 360°, “Io, gli ottomila e la felicità” (BUR).
Martedì 21 alle ore 17.30 un'interessante tavola rotonda approfondirà il giornalismo piemontese e le storie raccontate da quattro protagonisti d'eccezione: Bruno Gambarotta, Alberto Sinigaglia, Benito Mazzi e Andrea Raimondi.
Ancora sport e montagna: mercoledì 22 alle 21, con Andrea Vitali e Beppe Bergomi, la cui vita viene
raccontata nel nuovo libro dell'autore, “Bella zio” (Mondadori), presentato dal giornalista sportivo Luca Spriano.
Nella serata di giovedì 23 alle 21, protagonista sarà il climber torinese Stefano Ghisolfi, in un incontro organizzato dalla sezione vigezzina del Club Alpino Italiano. Saranno infine due nomi importanti del
mondo della cultura e dello spettacolo a chiudere l'edizione 2018 di Sentieri e Pensieri: sabato 25 agosto alle 18 Giampiero Mughini presenterà con la giornalista Fabiana Giacomotti “Era di maggio” (Marsilio), la sua appassionata analisi del maggio '68, mentre alle 21 l'autore e attore Gioele Dix racconterà con il giornalista e scrittore Matteo Severgnini la propria personalissima storia sentimentale della letteratura, con “Dix Libris” (Rai Eri).

lunedì 6 agosto 2018

Buone vacanze

 

“Bisogna sempre essere prudenti con i libri e con ciò che contengono, perché le parole hanno il potere di cambiarci.”

Cassandra Clare

sabato 4 agosto 2018

venerdì 3 agosto 2018

Premio Fondazione Il Campiello 2018 a Marta Morazzoni


Aspettando l’assegnazione del premio Campiello 2018, nella giornata del 26 luglio, la fondazione ha reso noto l’attribuzione del Premio Fondazione Il Campiello 2018 attribuito a Marta Morazzoni. La scrittrice milanese ritirerà il riconoscimento alla carriera in occasione della finale della 56^ edizione del Premio Campiello, in programma sabato 15 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia. 


Matteo Zoppas, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, ha dichiarato: “Siamo onorati che Marta Morazzoni abbia accettato questo nostro riconoscimento; il nostro vuole essere un omaggio ad un’autrice che ha assunto un ruolo di rilievo nella letteratura italiana degli ultimi decenni. Già vincitrice di due Premi Selezione Campiello nel 1988 e nel 1992, nonché del Premio Campiello nel 1997, Marta Morazzoni si è sempre contraddistinta per le caratteristiche originali di una scrittura stilisticamente tesa, sorvegliata e introspettiva. Attraverso la consegna di questo premio vogliamo ringraziarla simbolicamente per il suo grande e apprezzato lavoro.”

Di seguito la motivazione con cui è stato assegnato il Premio:

Non è pervenuta faticosamente alla notorietà, come invece destino di molti, Marta Morazzoni: già la sua prima raccolta di racconti (“La ragazza col turbante”, 1986) ebbe un clamoroso successo di critica e di pubblico. La stessa sorte sperimentarono quasi tutti gli altri suoi libri, tra cui vanno ricordati almeno “L’invenzione della verità” (1988, premio Selezione Campiello), “Casa materna” (1992, premio Selezione Campiello), “Il caso Courrier” (1997, premio Campiello) e il recente “Il fuoco di Jeanne” (2014). Fin dall’inizio si è manifestata sorprendente una cifra peculiare di questa scrittrice, e cioè un’analisi psicologica dei personaggi drappeggiata attorno a vicende apparentemente secondarie, anche in illustri contesti storici, e destinate tuttavia a manifestarsi irrimediabili.
Come l’indecifrabile groviglio di nodi nel rovescio di un tappeto, quello che talvolta appare se per avventura qualcuno lo smuova, così il dipanarsi dei fatti quotidiani può scoprire l’inaspettata faccia di un’arcana simbologia. Sarebbe tuttavia limitativo attribuire alla narrativa della scrittrice il solo pregio di saper diagnosticare le insidie dell’apparenza, arte in cui invero eccelle, perché ad essa si accompagna una singolare spietatezza: quella di una tensione morale che non è disposta a fare sconti a nessuno dei personaggi, comuni o illustri, che popolano le sue pagine.
La sottile perfidia della narrativa controcorrente di Marta Morazzoni, contraddistinta dal pregio – che ai più potrebbe sembrare ormai anacronistico – di una sorvegliata ed ellittica sintassi, consiste dunque in una raffinata analisi psicologica che progredisce non già per scavo interiore bensì per accumulo di indizi apparentemente labili: che alla fine costituiscono, nel sistematico convergere delle vicende, la più inesorabile delle condanne.

Il Premio Fondazione Il Campiello viene assegnato dal 2010 dall’omonima fondazione ad una insigne personalità della cultura letteraria italiana contemporanea. Prima di Marta Morazzoni, hanno ricevuto il riconoscimento Rosetta Loy (2017), Ferdinando Camon (2016), Sebastiano Vassalli (2015), Claudio Magris (2014), Alberto Arbasino (2013), Dacia Maraini (2012), Andrea Camilleri (2011) e Carlo Fruttero (2010).

Marta Morazzoni è nata a Milano nel 1950. Ha insegnato lettere in una scuola superiore. Il suo primo libro, La ragazza col turbante (1986), ha avuto uno straordinario successo critico in Italia e all’estero, dove è stato tradotto in nove lingue. L’invenzione della verità è entrato nella selezione Campiello nel 1988, Casa materna nel 1992. Il caso Courrier ha vinto il premio Campiello nel 1997 nonché l’Independent Foreign Fiction Award nel 2001. Fra i suoi libri anche: L’estuario (1996), Una lezione di stile (2002), Un incontro inatteso per il consigliere Goethe (2005), La città del desiderio. Amsterdam (2006), La nota segreta (2010) e Il fuoco di Jeanne (2014). I suoi libri sono stati pubblicati da Longanesi, e ora da Guanda.