di Pierangelo Colombo

lunedì 31 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto

 


Hirpu, ormai fuori pericolo, lasciò il rifugio per scorgere meglio il gruppo di donne dalla carnagione bruna e i lunghi capelli corvini. Alcune di loro viaggiavano sedute sui bordi dei carri, mostrando delle vistose fasciature ai piedi, segno dell’estenuante marcia su terreni scoscesi e sassosi. Una, in particolare, colpì la sua attenzione: teneva il ventre gravido fra le braccia. Poco oltre, un’altra donna reggeva un fagotto da cui provenivano dei sonori vagiti. Meravigliato, Hirpu pensò alla forgia di cui madre e figlioletto dovevano essere temprati per aver superato il valico con le sue notti alpine, sferzate dai venti del nord che, in quel periodo dell’anno, portavano gelo e la prima neve in quota.

venerdì 28 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto

 


Lasciato il nascondiglio fece per voltarsi, ma il sangue gli si raggelò nelle vene: lungo il sentiero del grande colle stava calando il più grande esercito mai visto. Un lungo serpentone umano che, seguendo il sentiero, scendeva verso valle; le armature, le spade e le cuspidi delle lance risplendevano ai raggi del sole. A precederli, il clangore dei calzari chiodati che, nel loro passo cadenzato, battevano il terreno come il maglio di un fabbro. In sella a splendidi destrieri, maestosi cavalieri dai lunghi mantelli e cimieri di fogge differenti aprivano la via alla colonna, mentre altri, disposti sui lati di essa, ne scortavano il possente incedere. Guerrieri schierati in plotoni ordinati e compatti, mentre un nugolo di bandiere e stendardi circondavano quello che, con tutta probabilità, doveva esserne il comandante.

mercoledì 26 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto

 


Riacquistata la lucidità, sbirciò attraverso un cespuglio cresciuto fra le rocce: a trenta passi verso la foresta, due armigeri avanzavano in sella a maestosi destrieri. L’armatura brillava al sole; bronzea la carnagione, mentre gli occhi, neri e profondi quanto una caverna, scrutavano il terreno attraverso la celata dell’elmo, da cui lunghi crini di cavallo fluttuavano nell’aria scendendo a lambirne le spalle. Mai aveva visto dei soldati così bardati. Le loro spade, rilucenti, pendevano dai cinturoni, mentre le lance, tenute in pugno, ondeggiavano appena al soffio del vento. I cavalli parevano stranamente quieti, come se non avessero appena udito quel verso riecheggiare nella valle.

lunedì 24 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto



 Il sole era già alto sull’orizzonte quando riprese i sensi. Immerso nel nulla, percepì un forte ronzio nelle orecchie. Fece per respirare dal naso, ma l’aria era bloccata da un tappo di sangue raffermo. S’impose di non muovere nemmeno un muscolo, finché non avesse ripreso le forze per sopportare il dolore lancinante; strinse i denti per non urlare. Le fitte sembrarono calare d’intensità, come riassorbite dalle stesse membra. Anche la vista, inizialmente sfocata, riacquistò nitidezza. Si accorse, però, di non riuscire ad aprire del tutto l’occhio destro. Ispezionò il viso con la punta delle dita, sfiorando il gonfiore dolente che dal sopracciglio scendeva sino allo zigomo. Rivoli grumosi di sangue ormai seccato attraversavano il volto in più parti.

venerdì 21 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto

 


Il cervo, immobile, gli offriva le spalle, mentre la testa, leggermente inclinata di lato, pareva invitarlo alla sfida. Il solo modo per catturarlo era quello di balzargli in groppa e recidergli la vena giugulare; in questo modo l’eventuale fuga da parte dell’animale sarebbe stata vana: seguendone le tracce, Hirpu lo avrebbe trovato sfiancato e agonizzante, e l’avrebbe finito facilmente. Doveva, però, agire velocemente e senza alcuna esitazione: un solo errore e il cervo, incornandolo, l’avrebbe certamente scaraventato giù dal dirupo.

mercoledì 19 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto

 


Acquattandosi sul terreno come un felino, il giovane si avvicinò al gruppo di rocce cercando di non tradire la propria presenza. L’adrenalina pompata nei muscoli lo fece avvampare; controllava a fatica l’ansia. Con movimenti cauti, portò la mano verso il pugnale di suo padre, infilato nella cinta. Le dita tremolanti cinsero il manico d’osso, mentre la mente inseguiva l’ignoto celato dietro le rocce: forse un animale, il mostro di cui aveva sentito il verso o, peggio, un guerriero armato di lancia.

lunedì 17 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto

 



Quel pensiero, assieme ai raggi abbacinanti del sole, gli infuse nuovo vigore esortandolo a rimettersi in cammino. Le membra sfinite, che poco prima avevano rifiutato ogni ordine, ripresero a obbedire nonostante l’indolenzimento. Avviandosi verso la foresta scorse con la coda dell’occhio il balzo di un leprotto, mentre nella valle riecheggiava un suono mai udito prima: quasi certamente il verso di un animale, difficile da classificare; sicuramente ben lontano da un ululato o dal bramito dell’orso, ma capace, tuttavia, d’infondere angoscia.

mercoledì 12 luglio 2023

Hirpu. Estratto

 


Un falco planava disegnando cerchi nel cielo; la sua ombra sfiorò il ragazzo mentre saggiava la roccia con le dita, cercandovi degli appigli. Il silenzio era rotto soltanto dal suo ansare e dai ciottoli che, staccandosi, precipitavano alla base del dirupo. Proteso nello sforzo, Hirpu non badava al vuoto cha andava aumentando sotto di sé. Spettava all’udito valutare, tramite il tempo di caduta delle pietre, l’eventuale volo che l’attendeva nel caso di un passo falso. Serrando i denti, trattenne i gemiti generati dai muscoli tesi. Conquistava a fatica ogni centimetro della parete, che si faceva sempre più aspra. Le dita doloranti lasciavano sulla roccia tracce di sangue: ferite provocate dalla ruvida pietra che, gelida, pareva in alcuni tratti aguzza e tagliente quanto una lama.

lunedì 10 luglio 2023

Hirpu. Estratto

 



Camminavano spediti; occhi aperti, bocche cucite e orecchie tese. Crescendo avevano conosciuto, senza assuefarsene, la presenza assidua di Dispater, dio degli hinferi che, impietoso, aleggiava sotto forme differenti: fame, malattie, guerre, ma anche belve feroci o banali avventatezze. Viaggiare disarmati in un territorio infestato da lupi o predoni equivaleva a correre lungo la cresta di un monte: un’imprudenza poteva costare la vita.

venerdì 7 luglio 2023

Hirpu. Estratto

 


Volgendo lo sguardo verso la macchia, vide l’amico montare di guardia. Non era la prima volta che subiva una punizione a causa sua. Le ore trascorrevano lentamente, intervallate da un sonno agitato e privo di sogni. La foresta assorbiva ogni rumore nell’inerzia dell’aria. I piccoli animali stavano nascosti, turbati dalla presenza dei cacciatori; persino i lupi sembravano aver abbandonato il proprio territorio.

mercoledì 5 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. Estratto

 


Hirpu faticava a distogliere le idee da quella che ormai era divenuta un’ossessione: catturare un cervo degno del rix. Conosceva le difficoltà di un’impresa simile: i capi migliori erano i più vigorosi, impensabile competere in velocità e forza. Doveva quindi giocare d’astuzia, usare la tattica dell’aquila: scegliere la preda e spingerla in un dirupo. Azione fattibile, specie se avesse chiesto l’aiuto di Artal, un fratello più che un amico. Sapeva, però, che proprio in nome dell’amicizia questi avrebbe cercato di dissuaderlo.

lunedì 3 luglio 2023

Hirpu, il cacciatore. IL RIX


IL RIX



Il sistema sociale celtico prevedeva l’elezione del proprio condottiero, Rix, non per diritto divino o di discendenza, ma solo per acclamazione unanime, e dopo che quest’ultimo avesse dato dimostrazione concreta del proprio valore in battaglia e della propria saggezza e lungimiranza nell’amministrazione della tribù.