di Pierangelo Colombo

venerdì 29 settembre 2023

Hirpu, il cacciatore; l'attesa

 


Nei ragazzi la tensione andava aumentando con il trascorrere delle ore. Erano consapevoli di trovarsi in un territorio infestato da bande di briganti di cui sarebbero stati facili prede. Ognuno cercava di mandare via l’inquietudine in modi differenti: chi parlottando a bassa voce, chi affilando il pugnale con una pietra, chi spuntando un ramoscello. Artal rovistava nella bisaccia lasciatagli dal padre, mentre Hirpu se ne stava rannicchiato nel mantello sperando di scacciare la febbre, così da poter partecipare alla battuta di caccia.

L’improvviso latrato di un lupo ruppe l’attesa. Hirpu scrutò perplesso la macchia. Il rumore di foglie e rami secchi calpestati allarmò il gruppo di giovani che, fulminei, balzarono in piedi impugnando le armi. Uscendo allo scoperto, si misero a semicerchio per affrontare il pericolo e coprirsi le spalle a vicenda.