di Pierangelo Colombo

mercoledì 29 settembre 2021

Presentazione Come un temporale estivo

 Il titolo è una metafora che ben rappresenta la vacanza vissuta dalla protagonista. Un’esperienza che, come un temporale, si preannuncia con un cielo cupo, una buriana di venti, tuoni e fulmini. Laura, infatti, ha quindici anni e vive questa vacanza come l’ultima costrizione impostale dai genitori. È irascibile, polemica, annoiata e fa di tutto per farlo pesare. 

Come un temporale estivo libro di Pierangelo Colombo


Fortunatamente, dopo i primi giorni di tedio, Laura conosce due ragazzi, anch’essi adolescenti, del tutto diversi dai coetanei che abitualmente frequenta in città. Prima fa amicizia con Marco, timido, frenetico, appassionato di botanica che, a un primo approccio, Laura definisce come “Strano forte”, poi arriva Red, stravagante quanto misterioso. Seppur l’uno sia l’antitesi dell’altro, fra i tre nasce un affiatamento straordinario, che stupirà Laura assuefatta a dei rapporti basati sull’apparire, dove il dialogo è unilaterale e non contempla l’ascolto dell’altro. I tre, invece, imparano a conoscersi vivendo un rapporto basato sulla spontaneità, senza il timore del giudizio. Red, però, ha un segreto che nasconde dietro la propria esuberanza, segreto che, una volta rivelato a Laura, la sconvolgerà a tal punto da sentire vacillare quelle che credeva essere delle certezze, dei punti saldi nella propria vita. Una tempesta di emozioni che investe la ragazza lasciandola confusa, non riconoscendosi più in quella di prima si sente smarrita. L’arrivo di Miriam poi, la cugina che Laura venera invidiandone l’indipendenza, porterà ancor più scompiglio nello stato d’animo della ragazza che, vedendo ora il mondo con occhi differenti, riconsidera non solo il comportamento egocentrico della cugina, ma anche il proprio modo di essere. Come dopo ogni tempesta il cielo torna limpido, così anche questa tempesta squarcia le tenebre illuminando l’anima di Laura, mostrandole i suoi tanti difetti, ma anche il modo per cambiare.  


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lunedì 27 settembre 2021

Come un temporale estivo, i personaggi: Miriam. 

 Miri è veramente fire. Groovy, una che spacca, capisci? Veste giusto, sa razziare i tipi da novanta ed è fuori come un trampolino. S'imbuca nelle feste più in e sul tavolo dello sboccio drinka senza stramazzare al suolo. È una che sa come sbarellare. Così, Laura, descrive Miriam, la cugina che, più grande di lei, venera come un’eroina. 

Papavero in notturna


 Consapevole del proprio carisma, Miriam tratta ogni essere umano come un essere inferiore, asservito a soddisfare i suoi bisogni. Guarda il mondo con sufficienza, noia e autocompiacimento. Individualista non si fa scrupolo di offendere chi non rientra nei propri canoni.

sabato 25 settembre 2021

Come un temporale estivo, i personaggi: Red. 

 Red ha diciassette anni, estroso quanto misterioso, di lui lascia trapelare la vitalità, la voglia di scherzare e mettersi in gioco, ma nulla per quel che concerne la sua vita privata. Solamente con Laura si confiderà, descrivendo un padre assente che, nella sola settimana all’anno cui spetta l’affidamento, non sa bene se rollare una canna assieme o cambiargli il pannolino. 

 Anticonformista rifiuta la staticità dei nomi, “I nomi sono così fissi, monotoni, e poi, mica li abbiamo scelti noi. Ognuno dovrebbe scegliere il nome che più gli piace” sostiene. Preferisce saltare la staccionata piuttosto che usare il cancello. Laura lo descrive come un fantasma che appare di soppiatto per poi dissolversi, lasciando soltanto le impressioni di un momento. Red, però, nasconde un segreto, che nasconde dietro la propria bizzaria. Un segreto che, una volta svelato, sconvolgerà la ragazza facendole vacillare quelle che credeva essere delle certezze, dei punti fermi della vita.

giovedì 23 settembre 2021

Come un temporale estivo, i personaggi: Marco.

Una zazzera di capelli scarmigliati incornicia il suo viso pallido dai lineamenti sottili. La montatura nera degli occhiali esalta il celeste chiaro degli occhi, minuscoli e infossati; sovrasta Laura di almeno cinque centimetri, ma il suo fisico è molto più minuto del suo. Ha una parlantina veloce, vere e proprie esplosioni verbali: sillabe e parole appiccicate le une alle altre, senza alcuna pausa o inflessione. Al primo approccio, Laura arriverà a definirlo “Strano forte”. 

Ragazza con cane


Un ragazzo timido, certo, ma di una semplicità disarmante. Le sue non sono domande invasive, piuttosto il piacere di conoscersi, di confrontarsi. Scandisce la giornata con orari prestabiliti, alternando la compagnia con Laura e Red alla sua passione per la botanica. Vive con la madre nell’appartamento al piano terra, nello stabile dove alloggia Laura e i suoi genitori. Laura lo ascolta volentieri, stupita dalla naturalezza con cui passi dall’esegesi dei Pokémon ai miti classici, immaginandolo in chitone, alle porte di Micene, mentre affascina le genti narrando imprese mitiche di eroi e dei. È convinta che, se fosse nato in quell’epoca e non fosse stato gettato dalla rupe in tenera età, sarebbe diventato sicuramente un oracolo. Malinconico, Marco sente la mancanza del padre che considera un mito, ma che teme di deludere attraverso la propria inadeguatezza.

lunedì 20 settembre 2021

Come un temporale estivo, i personaggi: Laura

Laura ha quindici anni e, come tutti gli adolescenti, vive racchiusa nel suo bozzolo di rabbia e senso di inadeguatezza. Vorrebbe essere alta, bionda, snella, con gambe affusolate, occhi chiari e capelli lisci. L’esatto contrario di quella che è. Odia ogni singola cellula del suo corpo, e riversa la propria frustrazione sulla genitrice: insomma, incolpa lo scultore per l’opera scadente. E le sue accuse si rinnovano a ogni strappo di ceretta, a ogni piatto di rigatoni sconditi per contenere una dilatazione del bacino pari soltanto all’espansione dell’universo. Colpevolizza la madre ogni qualvolta che, specchiandosi, scorge il riflesso di uno sgorbio che si abbina alla bellezza quanto la mostarda al gelato. 




I suoi genitori sono il simulacro di tutto quello che vorrebbe dimenticare. La loro spocchia e i loro discorsi petulanti che condiscono le scipite pietanze dei pranzi o il passato di verdura delle cene la infastidiscono al punto da provare rabbia. Qualunque cosa faccia, per loro, è sbagliata a prescindere. La trattano sempre come una bambina, e forse lo è, ma vorrebbe sbagliare di testa sua, accettare gli errori e magari riprovare. Ma loro no, loro sono infallibili e, come tali, non possono annoverare nella propria progenie un essere imperfetto. Non sopporta sentirli malignare, specie nei riguardi dei sui amici. Conosce il loro modus operandi: iniziano con qualche domanda per inquadrare il soggetto e poi, inoltrandosi nell’oceano del pregiudizio, scivolano velocemente nella più subdola maldicenza. Nessuno può sottrarsi alle loro opinioni implacabili: ci sono loro, il top di gamma della specie umana, l’homo sapiens-sapiens deluxe, e poi il resto del mondo, i dozzinali, insulsi plebei decerebrati. Laura è alla ricerca di sé stessa, di una personalità ancora da formare e di ciò che vorrebbe diventare.

sabato 18 settembre 2021

Perché, Come un temporale estivo

 Perché, Come un temporale estivo? Il titolo del libro è la metafora che meglio rappresenta la vacanza che la protagonista, la quindicenne Laura, vivrà uscendone, se non cambiata, sicuramente più matura. Vacanza che la ragazza vive come l’ultima di una serie di torture imposte da due genitori invadenti e incapaci di comprenderla; una vacanza, quindi, che come un temporale si preannuncia con nuvoloni neri e una buriana di venti. Sarà l’incontro con due ragazzi, il timido e frenetico Marco e il misterioso e bizzarro Red, a riportarle il buon umore. Giorni spensierati all’insegna dell’amicizia, la condivisione e, soprattutto, spontaneità, ma sarà solo la quiete prime della tempesta perché, quando Laura scoprirà il segreto di Red, si sentirà cadere il mondo addosso. Un duro colpo alle sue certezze, le convinzione e quello che credeva di essere. Come al termine di ogni temporale il cielo torna terso, così anche al termine della vacanza, Laura potrà vedere più chiaramente sé tessa e, soprattutto, cosa vuole diventare.

Locandina Come un temporale estivo


giovedì 16 settembre 2021

Come un temporale estivo. L'incipit

 Fosse stata il riformatorio la destinazione, Laura non avrebbe avuto lo stesso umore nero. Le sue fauci sono asciutte: strizzate per procurarsi della saliva da deglutire a ogni curva, dosso o tornante. La sua nausea non è procurata dalla chinetosi, di cui non ha mai sofferto in quindici anni di vita, ma dal disgusto nei confronti di una vacanza paragonabile a un’insalata di barbabietole e fegato di maiale.

Aforisma su adolescenza


Prossima uscita

 Un libro che, attraverso una narrazione fluida e coinvolgente, racconta vicende di profonda amicizia, la scoperta del vero sé e affronta, in maniera originale, il tema della diversità sotto vari aspetti. 

Locandina