di Pierangelo Colombo

sabato 27 gennaio 2018

Mi presento

Come anticipato nella presentazione del blog, questo non vuole essere una vetrina autocelebrativa. Mi sembra doveroso, tuttavia, presentarmi, cercherò di essere breve e sobrio nel farlo.
Mi chiamo Pierangelo, Piero per gli amici, nato a Monza, ho 47 anni e vivo fra le verdi colline della Brianza. Lavoro come serigrafo presso un laboratorio artigiano e, nel tempo libero, aimè sempre troppo poco, scrivo. Principalmente racconti brevi, ma non disdegno la narrativa dedicata ai giovani lettori. Ho pubblicato in self publishing due antologie di racconti: DODICI SEMI DI SENAPE nel 2014 e PROSPETTIVE nel 2017. E due libri di narrativa per ragazzi: IL LAGO DELLE FATE nel 2015 e HIRPU, IL GIOVANE CACCIATORE nel 2017. Per chi volesse approfondire la conoscenza può trovare le sinossi qui accanto.
Perché non mi appoggio ad una casa editrice? La risposta è superflua per chi, come me, è un perenne esordiente. Per chi non è addentro al sistema editoriale del nostro paese, cercherò di spiegare brevemente la situazione. Le grandi case editrice trattano solo autori già affermati, che assicurano vendite, le case di media grandezza investono con il contagocce, su chi è veramente talentuoso, rimanendo reticenti sui restanti autori anonimi. Molti, invece, direi anche troppi, gli editori che stampano libri dietro contributo dell’autore, immettendo sul mercato prodotti di scarso valore, a volte senza nemmeno un editing o, addirittura, una correzione di bozze. Risultato: i già esigui lettori, diventano diffidenti nei confronti degli esordienti.
Inoltre c’è la questione contributo da parte dell’autore; mettete di essere un cuoco, un ristoratore vi contatta offrendovi di cucinare per il suo locale, a condizione che partecipate con un contributo per le spese, gli versate un piatto sulla testa? Per il mio modesto parere fareste bene.
Preferisco postare i miei racconti lasciandoli usufruire gratuitamente, piuttosto che sborsare soldi per farlo, se merito la pubblicazione, l’editore dovrebbe essere il primo a crederci, investendo lui denaro e io tempo.
Spero che la presentazione sia stata utile a capire come sono e qual è il mio pensiero. Per chi vuole approfondire, può dare un’occhiata cliccando su: Dicono di me, lì sarò più autocelebrativo, vi avverto.

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