di Pierangelo Colombo

sabato 15 giugno 2019

La cinquina finalista dello Strega 2019

Annunciati nei giorni scorsi i cinque libri finalisti dell’edizione 2019 del Premio Strega.
Ci sono due libri pubblicati da Einaudi, uno da Mondadori, uno da Bompiani e uno da La Nave di Teseo, e tre su cinque sono stati scritti da donne.
 
 A votare la cinquina è stata una giuria composta dai 400 Amici della domenica, da 200 votanti all'estero selezionati da 20 Istituti italiani di cultura, da 40 lettori forti selezionati da 20 librerie associate all'Ali e da 20 voti collettivi di biblioteche, università e circoli di lettura (15 i circoli coordinati dalle Biblioteche di Roma), per un totale di 660 votanti. I titoli hanno inoltre concorso alla sesta edizione del Premio Strega Giovani, letti cioè e votati da una giuria composta da 600 ragazzi provenienti da 60 scuole secondarie superiori in Italia e all'estero.

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M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati
È uno dei romanzi di cui si è parlato di più nell’ultimo anno, scritto dal punto di vista di Benito Mussolini e primo di una trilogia. Comincia nel 1919, anno in cui Mussolini fondò il movimento dei Fasci italiani di combattimento, e si chiude col discorso del 1925, quello con cui cominciò la dittatura fascista. Lo ha pubblicato Bompiani, ed è stato tra le altre cose al centro di un acceso confronto tra lo storico ed editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia e lo stesso Scurati. In molti lo considerano il favorito alla vittoria finale.

Il rumore del mondo di Benedetta Cibrario
È un lungo romanzo ambientato a Torino nella prima metà dell’Ottocento, e ha come protagonista la giovane figlia di un mercante di seta e moglie di un ufficiale londinese, la cui storia è strettamente legata al contesto storico di quegli anni, quelli che portarono alla nascita dell’Italia unita. Lo ha pubblicato Mondadori.

Fedeltà di Marco Missiroli
È il primo romanzo pubblicato con Einaudi da Marco Missiroli, scrittore romagnolo di 38 anni che ottenne un notevole successo nel 2015 con Atti osceni in luogo privato. È ambientato a Milano, e racconta di una coppia e dei tradimenti che ne cambiano gli equilibri. Ha già vinto il Premio Strega Giovani.

La straniera di Claudia Durastanti
È un romanzo di autofiction su una famiglia di emigrati lucani negli Stati Uniti nella seconda metà del Novecento, in cui i due genitori sono sordi e la figlia trascorre l’infanzia e l’adolescenza tra la Basilicata e Brooklyn. Lo ha pubblicato La Nave di Teseo.

Addio fantasmi di Nadia Terranova
È il terzo romanzo di Nadia Terranova, scrittrice siciliana, e racconta la storia di una donna che torna nella casa della madre a Messina per aiutarla mentre viene ristrutturata. Il tema centrale è l’elaborazione della scomparsa del padre, avvenuta quando era ragazza, ma più in generale l’infanzia e l’adolescenza passata in Sicilia. Lo ha pubblicato Einaudi Stile Libero.


I prossimi appuntamenti con gli autori finalisti iniziano giovedì 13 giugno con il Letterature Festival Internazionale di Roma nella Basilica di Massenzio. Venerdì 14 giugno la cinquina sarà al festival A Tutto Volume di Ragusa, il 15 al Festival Salerno Letteratura, il 16 a San Benedetto del Tronto per la rassegna Incontri con l’Autore, il 21 a Cervo per Cervo ti strega, il 22 a Biella per Fuoriluogo e il 24 al Teatro Il Maggiore a Verbania. Seguiranno due appuntamenti in Francia con l’Istituto Italiano di cultura di Parigi il 26 giugno, e con l’Istituto Italiano di cultura di Lione il 27. A conclusione del tour di incontri, il 3 luglio la cinquina sarà al Monk di Roma per l’evento Strega OFF, tra gli ospiti della serata Helena Janeczek, Elly Schlein.
La finale dell’edizione 2019 del premio Strega è in programma giovedì 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
 

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