di Pierangelo Colombo

lunedì 17 giugno 2019

Parolario, La Curiosità

Parolario 2019 | Un programma ricco di curiosità Eventi a ComoDal 20 al 29 giugno si terrà a Como, Parolario 2019 | Un programma ricco di curiosità Eventi a Comola diciannovesima edizione di Parolario con appuntamenti quotidiani anche a Cernobbio e uno a Brunate. La sede principale del festival sarà Villa Olmo a Como, con il suo parco affacciato sul lago, ma saranno valorizzate anche le belle Villa del Grumello, Villa Sucota/Fondazione Antonio Ratti e Villa Bernasconi a Cernobbio, gioiello di Art Nouveau italiano, e la Biblioteca di Brunate. Novità di questa edizione sarà l’Ostello Bello in viale Rosselli a Como, un luogo che sicuramente avvicinerà un pubblico giovane e internazionale, dove si terranno incontri legati alla musica e un laboratorio per bambini.


Tanti gli ospiti, fra cuiParolario 2019 | Un programma ricco di curiosità Eventi a Como il giornalista e scrittore Michele Serra con la sua recente pubblicazione "Le cose che bruciano" (Feltrinelli, 2019), ma anche Flavio Soriga con "Nelle mie vene" (Bompiani, 2019), presentato nell’incontro in collaborazione con Circolo Culturale Ricreativo "Sardegna" degli Emigrati Sardi di Como, una storia ambientata in Sardegna che indaga l’essere padre e l’essere figlio, e Frankie Hi Nrg, pioniere del rap italiano, con "Faccio la mia cosa" (Mondadori, 2019)Parolario 2019 | Un programma ricco di curiosità Eventi a Co. E ancora, "Nel giardino delle scrittrici nude" (Feltrinelli, 2019) di Piersandro Pallavicini e "Nel Muro" (Mondadori, 2018) di Mauro Corona. Inoltre la poetessa Angela De Leo farà conoscere al pubblico di Parolario la sua autobiografia "Le piogge e i ciliegi" (SECOP Edizioni De Corato, 2018). Oltre ai libri ci sono anche cinema e spettacoli nel programma. La prima serata del Festival vedrà Beppe Severgnini protagonista dello spettacolo  “Diario sentimentale di un giornalista” – adattamento del libro “Italiani si rimane” (Solferino, 2018), “Credevo che”, un racconto a due voci con Simonetta Agnello Hornby e Filomena Campus. 

Filo conduttore la Parola: Curiosità. 

La curiosità è insubordinazione nella forma più pura"
(Vladimir Nabokov)

“Perchè” è una delle prima parole che impariamo da bambini. Dopo i balbettii e le prime sillabe, cominciamo a chiedere perché. E da lì in poi non smettiamo più.
Le parole, le persone, gli oggetti, le idee, le emozioni, i luoghi ci incuriosiscono: l’intero mondo è un vasto, e delizioso, enigma da esplorare.
Vi invitiamo quindi a curiosare con noi nelle menti di scrittori e poeti, filosofi e scienziati, artisti e musicisti, per tenere acceso il piacere di chiedersi ancora una volta – insieme – il perché della bellezza e della stranezza delle cose.




Tanti gli ospiti“


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