di Pierangelo Colombo

lunedì 25 febbraio 2019

Premio Strega 2019 la seconda quartina dei proposti

Presentato il secondo gruppo delle proposte  degli “Amici della domenica “ per le candidature al Premio Strega 2019
Gli Amici potranno inviare le loro proposte entro le ore 12 di venerdì 7 marzo 2019, ecco la seconda quartina:

Stefano Corbetta: Sonno bianco - Hacca edizioni, presentato da Ilaria Catastini

 Emma e Bianca sono identiche, nel viso e nel corpo. Inseparabili. Finché un terribile incidente le divide e costringe Bianca in un letto di ospedale, dentro una bolla fatta di silenzio e attesa. Emma sarà allora costretta a crescere intrappolata nel sonno della sorella: ora la sua vita è soltanto il riflesso di quegli occhi spenti, un mondo fatto di sogni monchi e intenti non realizzati. Ormai adolescente, il teatro, la storia d'amore con il suo insegnante di recitazione e un piccolo pianista virtuoso, figlio dei vicini, non bastano più a rendere normale la sua esistenza. Perché a ricordarle la colpa, ci sono sua madre, che annientata dal dolore si è rifugiata nella solitudine della sua stanza per proteggere un segreto, e un padre che a fatica prova a preservare i fragili equilibri rimasti. Solo le note di Beethoven e Chopin, portate da un ragazzo gentile e attento, sembrano riempire quel vuoto in cui Emma sta scomparendo. Ma mentre un nuovo metodo di indagine scientifica cerca di aprire un varco nel sonno di Bianca, c'è chi a quella speranza ha deciso di opporre una resa. In una sostituzione di silenzi e congedi, ognuno si troverà a dover fare i conti con i propri rimorsi, e così tentare un nuovo inizio attraverso le parole e i suoni che sarà riuscito a custodire.

Stefano Corbetta, nato nel 1970, vive nei dintorni di Milano e collabora con alcuni dei maggiori blog letterari e scrive sul quotidiano “Il Cittadino” di Lodi. Musicista jazz, ha suonato in numerosi Festival in Italia e in Europa. Attualmente svolge la professione di Interior designer.

Cristiano Cavina: Ottanta rose mezz'ora - Marcos Y Marcos, presentato da Franco Buffoni 

Si incontrano per caso. Due vite sospese per aria. Lui scrive, e tra libri e seminari ricava più o meno di che vivere; Sammi è una ballerina che insegna danza alle bambine. Si mandano messaggi, si cercano. Il desiderio sale dritto dalla pancia, li trascina nei vicoli bui, contro saracinesche arrugginite. Li fa vibrare come una corda sola. Lui con le sue zone oscure, la sua attrazione per i territori estremi. Sammi con il suo broncio, il passo che piega la superficie del mondo. Sammi che attira disastri, e si trova sommersa dai debiti. C'è una strada che sembra molto facile. Basta un annuncio. Aprire la porta a sconosciuti. Può assentarsi dal corpo e vendersi così, senza emozioni?


Cristiano Cavina è nato a Casola Valsenio, in Romagna, nel 1974, ed è cresciuto nelle Case Popolari con la mamma e i nonni materni. Ha frequentato l’Istituto Tecnico, ma dato che non è stato molto attento alle lezioni di elettrotecnica, una volta diplomato ha iniziato a lavorare come pizzaiolo nella pizzeria dello zio, mestiere che ha svolto per più di vent’anni. Le storie che intanto scriveva per puro piacere personale, hanno cominciato a essere pubblicate e a un certo punto ha scoperto che tutti pensavano fosse davvero uno scrittore, cosa di cui non è ancora del tutto sicuro. Con Marcos y Marcos ha pubblicato Alla Grande, Nel Paese di Tolintesàc, Un’ultima stagione da esordienti, i Frutti dimenticati, Scavare una buca, Inutile Tentare Imprigionare Sogni, La pizza per autodidatti e Pinna Morsicata. Con Feltrinelli, Fratelli nella notte.

Pasquale Panella , Naso o delle cattive letture, delle scritture impure - Fefé editore, presentato da Giuseppe Antonelli

Questo Naso non è 'sul naso' come un occhiale per letture critiche, storiche, anatomiche, estetiche, filosofiche, misteriche, metaforiche, metamorfiche, allegoriche... né corregge miopie e presbiopie psico-fìsio-socio-eto-eco-bio-pato-logiche. Questo Naso non ha sottoposto a maltrattamenti o restrizioni gli animali citati, non ha effettuato ricerche in rete per usi o fini sperimentali o tradizionali. Questo Naso è solo un titolo, è solo un naso. Insomma, si potrebbe dire che è il Naso in persona. E tutto accadde a quel tempo, come dire in questo, perché anche questo sarà quel tempo.

Pasquale Panella è poeta, scrittore, performer e paroliere tra i più noti. Lunghissimo e felice il suo sodalizio artistico con Lucio Battisti, di cui scrisse i testi di alcune delle canzoni più note. Più recentemente è sua la versione italiana di Notre Dame de Paris e di Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante. Ha collaborato con Zucchero, Mina, Branduardi, Mango... Ha pubblicato con Minimum fax.
Di sé stesso dice:
Rinuncia a epiteti quali scrittore, poeta e altri più giocosi, per non volerli condividere e perché ormai insignificanti. Ma sì, ha scritto anche versi cantabili, evidenti frammenti di un romanzo vita, infatti vive di quel che scrive. Questo testo è la prova che è stato anche un ragazzo.

Nadia Terranova: Addio fantasmi -Einaudi, presentato da Pierluigi Battista

Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l'ha richiamata in vista della ristrutturazione dell'appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere cosa tenere e cosa buttare, è costretta a fare i conti con il trauma che l'ha segnata quando era solo una ragazzina. Ventitre anni prima suo padre è scomparso. Non è morto: semplicemente una mattina è andato via e non è più tornato. Sulla mancanza di quel padre si sono imperniati i silenzi feroci con la madre, il senso di un'identità fondata sull'anomalia, persino il rapporto con il marito, salvezza e naufragio insieme. Specchiandosi nell'assenza del corpo paterno, Ida è diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma ora che la casa d'infanzia la assedia con i suoi fantasmi, lei deve trovare un modo per spezzare il sortilegio e far uscire il padre di scena.

Nadia Terranova (Messina, 1978) vive a Roma. Per Einaudi Stile Libero ha scritto il romanzo Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l'americano The Bridge Book Award) e Addio fantasmi (2018). Ha scritto anche diversi libri per ragazzi, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo 2012) e Casca il mondo (Mondadori 2016), È tradotta in francese, spagnolo, polacco, lituano. Collabora con «la Repubblica» e altre testate.


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