di Pierangelo Colombo

mercoledì 3 maggio 2023

HIRPU IL CACCIATORE; IL CIBO

 Bere e mangiare tra i Celti: le fonti letterarie




Gli autori e le fonti antiche che descrivono lo stile di vita dei Celti sottolineano la loro passione per le grandi feste collettive, il cui momento culminante era proprio il banchetto: si trattava infatti di occasioni sociali in cui si esibiva e legittimava il prestigio, si celebrava il valore militare, si stringevano alleanze e si scambiavano doni. Posidonio di Apamea racconta: ‘Quando in molti mangiano insieme, si siedono in cerchio, ma sta nel mezzo, come il direttore di un coro, il più potente, colui che si distingue dagli altri per il valore in guerra, per il lignaggio o per la ricchezza. Vicino sta il suo ospite, e di seguito per ordine da ogni lato ciascuno secondo il proprio rango. E mentre gli uomini armati con scudo ovale stanno dietro, gli armati di lancia stanno di fronte in cerchio … lo schiavo serve percorrendo il cerchio da destra a sinistra; in questo modo è servito’ (Ateneo, I sofisti a banchetto IV, 152 b-d)

COSA MANGIAVANO:

I cereali coltivati nell’età del Bronzo sono il grano tenero o il farro, la spelta, il miglio e l’avena; nell’età del Ferro, invece, l'orzo, il panico e la segale.


Farro e Spelta, Avena e Segale: per la panificazione

Nelle zuppe invece ci finiva un po' di tutto soprattutto le leguminose (fave, piselli, lenticchie)

Orzo per minestre asciutte (il panicium, l’antenato dell’attuale Panissa vercellese), pane, birra e polente.

Miglio: minestre, polente

Segale: per la panificazione

Legumi come Lenticchie (molto presente nella cucina celtica) e Cicerchie.

Nocciole e Noci molto usato il loro olio per condire le pietanze.

Burro, lardo e cotiche

Formaggi, fra cui gli erborinati

Gocce di pino: ricetta taurina per eccellenza, antenate delle caramelle per la tosse. I taurini prendevano le gemme del pino cembro cuocendole nel miele facendole caramellare.

Virtis: germogli di luppolo selvatico

Maiali, ovini e caprini tabù era la carne dei volatili poiché considerati messaggeri degli dèi.

Castagne bollite o come farina per il pane

Cotognata, confettura di mele cotogne

cacciagione

Idromele: bevanda sacra per eccellenza 

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