di Pierangelo Colombo

mercoledì 24 maggio 2023

HIRPU, IL CACCIATORE

 


Non era mai corso buon sangue fra lui e Brennu, fin da ragazzini, ogni pretesto era buono per scatenare la rivalità. Il carattere non era la sola differenza fra di loro: mole imponente quella di Brennu, i cui muscoli, forgiati da faticosi allenamenti, ostentavano una forza impressionante. Alto e dal portamento fiero, incarnava l’immagine di Toutatis, dio della guerra. Fierezza che traspariva dallo sguardo arcigno. Al contrario, Hirpu, segaligno e di statura decisamente inferiore al resto dei compagni, pareva un ragazzino cui era stata preclusa la crescita. Tuttavia, il fisico asciutto e leggero gli permetteva una straordinaria rapidità. “Destrezza utile a fuggire” lo punzecchiava Brennu. In realtà, Hirpu faceva sfoggio della sua agilità con arrampicate fulminee su alberi e pareti rocciose, mettendo a frutto gli insegnamenti di Vindonno, suo padre, abile scalatore oltre che irriducibile guerriero.

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