di Pierangelo Colombo

venerdì 4 maggio 2018

Proposte di lettura; i thriller di Francesco Bonvicini


Oggi offriamo lo spazio di questa pagina ad un autore di thriller, Francesco Bonvicini.



Francesco Bonvicini, classe 1973, vive e lavora a Montecatini Terme come ragioniere presso un avviato studio di commercialisti e consulenti del lavoro.
Cugino della nota pianista e poetessa Lavinia Cioli, da lui definita come "l'espressione del mio lato artistico", condivide con lei la passione per la musica e la letteratura.
Appassionato fin dalla giovane età di letteratura poliziesca (da Agatha Christie a Rex Stout) e spaziando tra i suoi vari generi, si appassiona al police procedural ed ai suoi maestri, dai quali prende ispirazione.
È proprio in questi anni che inizia a maturare l'idea di creare "qualcosa di nuovo" nell'ambito della narrativa poliziesca italiana.
Dopo alcuni tentativi abortiti, nel 2010 inizia a scrivere il primo romanzo della saga Sangue su Colonia, incentrata sulle indagini della Terza Squadra Omicidi della nota città tedesca, ricostruite attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e di studio sia del codice penale e della cultura tedesca, sia della cronaca nera in generale e delle scienze forensi.
Il risultato sono storie dall'andamento lineare ma non banale e dal taglio "televisivo / cinematografico" con personaggi spogliati del loro abito e presentati per come in realtà sono.


Francesco Bonvicini, ama sin da ragazzo la letteratura poliziesca e i suoi vari generi, ma per i suoi romanzi ha voluto inventare qualcosa di nuovo nell'ambito della narrativa poliziesca. Le sue storie, infatti, non sono ambientate in Italia, pensiamo per esempio a Camilleri o a De Giovanni, ma in Germania. Da quindi inizio al progetto Sangue su Colonia, una serie di romanzi e racconti seriali che l’autore ha creato ispirandosi ai maestri del genere poliziesco. Lavoro che si è visto concretizzarsi con due volumi editi e un terzo in uscita alla fine di maggio.


Il primo romanzo è Sangue sul Reno, edito da Pegasus Edition.



Un thriller mozzafiato, in cui non esiste un vero protagonista ma una squadra di poliziotti che, dopo il rinvenimento di un cadavere fuori dalla norma, a partire dai suoi abiti, si cimenteranno in una indagine ricca di colpi di scena. Ciò che colpisce di questo romanzo è l’accuratezza nei particolari e una scrittura scorrevole.
Premio Speciale Romanzo Giallo Narrativa Edita nel V Concorso Letterario a carattere internazionale Città di Pontremoli anno 2016



Subito dopo, il nostro autore ha pubblicato Sangue sui binari, edito da Pegasus Edition.



Il romanzo inizia con l’assassinio di Eugen Theler una persona indigente che non aveva fissa dimora, o almeno così pare inizialmente, e, per questo motivo, la sua morte, in un primo momento, è etichettata come suicidio.
Inizia così un’indagine da parte di un’intera squadra omicidi, la Terza squadra di Colonia in Germania, luogo, dove viene ambientato tutto il romanzo, che contribuisce alla risoluzione dell’indagine attraverso l’uso delle singole capacità di ogni singolo elemento del gruppo.
Il team d’investigatori non immaginerà mai fin dove si dovranno spingere per poter risolvere il delitto. Il romanzo è un susseguirsi di colpi di scena che vede immischiati sia la polizia federale tedesca sia quella militare con la Terza squadra omicidi che dovrà barcamenarsi in diverse situazioni che parrebbero avere l’intento di depistare le indagini.
Segnalazione Particolare della Giuria Narrativa/Saggistica nel 42° Premio Letterario Casentino di Poesia, Narrativa e Saggistica "Giuseppe Frunzi"



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