di Pierangelo Colombo

mercoledì 7 febbraio 2018

Basta al bullismo

 
  Oggi si celebra la giornata nazionale contro il bullismo. Lascio le analisi del fenomeno agli esperti, le strategie d’intervento a chi ne è preparato, da parte mia, oggi, mi limito a dire che il bullismo è una MERDA! Un comportamento che va condannato senza se e senza ma.

I bambini non nascono bulli, ma viene insegnato loro ad esserlo.
(Matt Bomer)

 C’è un libro molto interessante che vorrei proporvi, si tratta di:  La teoria della Giostra – Storia di un bullo salvato dalla musica. Di Giacomo Sances.
Un libro dedicato ai ragazzi fra i 10 e i 15 anni, ma che farebbe bene a tutti.




  Mercoledì 7 febbraio, nell’ambito della celebrazione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo, i giovani studenti  del movimento “Mabasta”, insieme a Giacomo Sances e alla casa editrice “Vesepia”, presenteranno “La teoria della Giostra – Storia di un bullo salvato dalla musica”.
L’iniziativa, avrà luogo nell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, la scuola in cui nel 2016 gli alunni della classe 1°A hanno dato vita e anima a “Mabasta”, il primo movimento antibullismo.
  In questo ultimo lavoro di Sances, un ragazzino molto solitario sceglie di intraprendere “la strada del bullo” designando un compagno di classe come la vittima prediletta. Una sera incontra un insegnante che decide di istruirlo nella musica. Da quel momento il bullo si lega alla chitarra del padre e inizia a concepire lo studio dello strumento come una strada da percorrere. Quando la redenzione sta per avvenire grazie alla musica, le malefatte del ragazzo vengono a galla grazie al lavoro di squadra dei giovani Mabasta. La reazione del bullo è violenta. Un giorno, a sorpresa l’insegnante lo fa suonare nell’orchestra dei Mabasta. Tra colpi di scena e momenti di pathos, alla fine il protagonista lotta contro il suo orgoglio e ne esce vittorioso: indossa la maglietta rossa e intona la canzone con gli altri! La musica ha suggellato un vero e proprio miracolo trasformando il bullo stesso che, a distanza di anni scopre di saper padroneggiare le sue emozioni e di essere una persona migliore. “La musica commuove, la musica libera, la musica trasforma!”.


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