di Pierangelo Colombo

domenica 18 febbraio 2018

Proposte di lettura, Massimiliano Telloli presenta Pensieri equivoci

Il desiderio di pubblicare un libro di poesie nasce molti anni addietro, ma non si è mai sentito pronto a far conoscere al pubblico la sua particolarità innata.


Massimiliano Telloli


  Dai 16 ai 18 anni si è dilettato a scrivere canzoni prendendo come mentore il paroliere MOGOL (Giulio Rapetti), partecipando e venendo scelto nei primi 5 finalisti a un concorso indetto dal cantautore Luca Barbarossa.
  Lasciandossi alle spalle l'anno di servizio militare dove inizia a leggere Jacques Prévert, Montale e Pasquale Pannella, decide che  scrivere canzoni lo limita nel pensare tridimensionalmente inibendo la costruzione di arzigogoli astrofismi, trappole letterarie che lui architetta con maestria.



 "Pensieri equivoci" prima raccolta di poesie di Massimiliano Telloli, poeta che fin dalle prime rime  dimostra la sua intenzione di portare il lettore mentre legge a usare la testa affinché possa dipingere immagini con il suo originale modo di riordinare la lingua italiana. Come cita  spesso, le parole sono magia, musica, a seconda di come viene composta, verrà attirata più o meno positività...si diverte a giocare con loro, permettendogli di entrare in un mondo tutto suo, dove esistono regole tutte sue e li espone agli occhi del lettore con armonia  e fantasia.


Ora vi auguro buona lettura lasciandovi brevemente alcune rime che credo rappresentano al  meglio
il suo essere un buon compagno di gioco delle parole.


Le asole sono strette
faccio fatica
a abbottonare e sbottonare
i bottoni nel cuore
per poter indossare Il sentimento

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