di Pierangelo Colombo

venerdì 2 febbraio 2018

Scalate estreme


Le cronache di questi giorni riportano la drammatica vicenda dei due alpinisti, Elisabeth Revol e Tomek Mackawicz, bloccati sotto la vetta del Nanga Parbat. I due, raggiunta la vetta a 8126m di quota, iniziano la discesa. Tomek segue la compagna tenendola per una spalla, perché accecato dalla neve; Elisabeth lo guida sino all’ultimo campo, poco sopra ai settemila, ma lì Tomek inizia ad accusare i primi malori; persa la percezione del tempo e dello spazio, congelati le mani, le gambe e la faccia, l’alpinista ha un edema celebrare che gli impedisce qualunque movimento. Elisabeth chiama i soccorsi, sistema il compagno in un luogo riparato in un crepaccio in attesa di un elicottero che, però, causa le cattive condizioni, non può salire a quella quota. Iniziati i primi sintomi di congelamento, Elisabeth inizia la discesa in solitaria, sino ad arrivare ai 6100 metri dove verrà raggiunta dai soccorsi.
Sono stati gli alpinisti, Danis Urubko, Adam Bielecki, Piotr Tomala e Jrosalw Botor a tentare una missine di soccorso mai osata prima, in meno di dieci ore hanno scalato oltre 1300 m sino ad arrivare da Elisabeth traendola in salvo. Purtroppo è stato impossibile, per loro, raggiungere Tomek rimasto a 7280 m.
Cosa spinge l’uomo ad affrontare una scalata estrema? Molte le risposte possibili, voglia di avventura, il continuo confronto con una natura ostile, il bisogno di libertà, la pace racchiusa nel silenzio, ritrovare sé stessi dando un senso alla vita o la continua ricerca di spiritualità. Ci sono poi le sfide, per dimostrare, a sé stessi in primis, la capacità, la forza di volontà e l’ardore, magari aprendo una via nuova. Risposte ben espresse nel libro che vorrei proporre oggi. Si tratta di: Sulla traccia di Nives scritto da Erri De Luca.
  Un delicato e profondo racconto-intervista all’alpinista Nives Meroi; abilmente narrato dallo scrittore che, da arrampicatore, descrive una storia unica, di una donna unica che, assieme al marito Corrado Benet, ha compiuto gesta straordinarie.

 
Descrizione
“Nives Meroi è un’alpinista delle montagne massime, di Himalaya e Karakorum. Insieme con suo marito Romano Benet forma la più rara e robusta coppia in alta quota di tutti i tempi. Salgono senza bombole di ossigeno, nemmeno di scorta, fino all’ultimo metro che coincide col cielo. Si caricano tutto il peso dell’attrezzatura, dalla tenda al fornello, fino all’ultima notte prima della cima. Intendono scalare con le loro sole forze, per leale confronto con la montagna. I loro traguardi di coppia in alta quota non hanno precedenti. Sono stato con Romano e Nives un paio di volte, allungando i miei passi dietro i loro.   Notti, tende, bivacchi: qui sono raccolte le mie conversazioni con Nives, di quelle che si svolgono in posti scomodi e in orari insonni.”
 Scheda libro
Marchio: FELTRINELLI
Data d’uscita: Gennaio, 2016
Collana: Universale Economica
Pagine: 160
ISBN: 9788807887352

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