di Pierangelo Colombo

mercoledì 14 febbraio 2018

L'amore è


Oggi, volenti o nolenti, è San Valentino; non entro in merito alla perenne discussione della festa consumistica o meno. Personalmente ritengo che ogni occasione sia buona per far festa, se si tratta d’amore poi, tutto di guadagnato. Piuttosto mi soffermerei sul regalo; ben venga il presente, ma che sia qualcosa di più del ‘se sa da fare, lo si faccia!’. Il profumino, il ninnolo o il mazzo di fiori acquistato tanto per non arrivare a mani vuote. Un regalo, prima di tutto, non dovrebbe avere cadenze, perché aspettare che sia il calendario a rammentarlo? Sicuramente un pensiero in un’anonima giornata qualsiasi ha un valore aggiunto. Ma se proprio non possiamo fare a meno di celebrare le feste ‘comandate’, scegliamo un regalo che sappia dare più dell’euforia momentanea del ricevere, un regalo capace di donare a sua volta qualcosa di più di un luccichio. Un libro è un autentico dispensatore di emozioni, sa far riflettere o svagare. Non importa sia un classico, un tomo o in introiezione psicoanalitica dell’essere umano, va benissimo anche una lettura leggera, una semplice storia d’amore, che sappia, però, trasportarci in una dimensione emotiva. Perché l’amore è un fuoco vorace e va alimentato con emozioni continue.
C’è solo l’imbarazzo della scelta; l’uomo ha da sempre ‘creato’ l’arte per e in nome dell’amore. Perché amore è bellezza, è vita, gioia, luce e armonia. Nella letteratura è esaltato come forza positiva. Nel V canto dell’Inferno, Dante descrive l’amore di Paolo e Francesca: un amore sincero nato durante la lettura del racconto di Lancillotto e Ginevra. I due amanti si trovano nell’Inferno perché hanno sottomesso la ragione alla passione dei sensi. Lorenzo De Medici, attribuisce un significato materialistico all’amore, sostenendo la necessità di godere dei piaceri della vita finché si è in tempo. Boiardo, con l’Orlando innamorato, descrive la figura di Orlando, cavaliere dedicato alle imprese eroiche, che si innamora di Angelica, rimanendo sopraffatto dal sentimento amoroso.
Nella poesia del stil nuovo, l’amore è fonte d’elevazione spirituale dell’uomo, Dante considera, infatti, Beatrice come un ideale supremo. Boccaccio, invece, racconta il piacere dell’attrazione tra i sessi. Petrarca descive l’amore come una forza vitale, un sentimento che si erge sull’uomo, rendendolo diverso nel bene e nel male. L’amore è piacere, gioia, pensiero positivo, ma nello stesso tempo può essere dolore e sofferenza nel momento in cui viene a mancare, creando una sensazione di vuoto. L’amore, quindi, è un’esperienza che ricolma e contraddistingue la vita di ognuno di noi.

Il libro che vorrei consigliare oggi è, C’è un re pazzo in Danimarca, romanzo satirico di Dario Fo.



Descrizione

Una storia d’amore e di follia. Un sogno rivoluzionario che diventa realtà. Ecco il nuovo romanzo storico di Dario Fo ambientato nella Danimarca del Settecento, protagonisti il giovane re pazzo, Cristiano VII, la sposa quindicenne, Carolina Matilde di Gran Bretagna, il suo amante, il medico Johann Friedrich Struensee, e il figlio del re, Federico. Una storia poco conosciuta. Dario Fo ha recuperato documenti inediti e alcuni diari segreti grazie ai quali ha potuto ricostruire il puzzle di una vicenda drammatica che intreccia meravigliosamente ideali politici, passione amorosa e lotta per il potere. Ma tutti gli ingredienti di questo romanzo sono eccezionali. A volte la storia può cambiare strada a causa di eventi imprevedibili come la follia. In questo caso la follia di un re unita alla carica utopica di un medico, illuminista e rivoluzionario, e alla complicità della giovane principessa. Tutti e tre insieme, in un triangolo d’amore disperato, avviano riforme rivoluzionarie inimmaginabili allora come l’abolizione della tortura, la libertà di stampa, l’abbattimento dei privilegi di casta, la promozione della cultura e dell’istruzione. Un colpo di stato orchestrato dalla regina madre e dalla corte porterà il medico alla forca e la principessa all’esilio, privata dei figli. Ma il sogno della rivoluzione, sebbene soffocato, non muore: sarà il giovane federico a portare avanti i principi liberali assumendo il potere. Così la Danimarca potrà rendere concreti gli ideali illuministi e diventare uno Stato moderno. Una pagina di storia memorabile, una favola vera.

Scheda libro 
Titolo C’è un re pazzo in Danimarca
ISBN 9788861906549
Autore Dario Fo
Collana NARRAZIONI CHIARELETTERE
Casa Editrice CHIARELETTERE
Dettagli120 pagine, Brossura  

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